La Lega contro il Mercato di Forte dei Marmi
Interrogazione presentata in consiglio regionale. Secondo il Carroccio non può essere classificato come mercato straordinario
Riceviamo e pubblichiamo
“Verificare eventuali violazioni della normativa regionale e, nel caso, applicare le previste sanzioni”.
Questo è in estrema sintesi, quanto richiesto dal Gruppo della Lega Lombarda – Lega Nord Padania in Regione Lombardia attraverso un’interrogazione a risposta scritta rivolta all’Assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Nicoli Cristiani, a proposito dell’attività del Consorzio degli “Ambulanti di Forte dei Marmi” che negli scorsi mesi ha già organizzato diversi mercatini in Lombardia e sta richiedendo autorizzazioni a parecchi Comuni lombardi per poter effettuare altre manifestazioni per la promozione e la vendita di prodotti tipici versiliesi o presunti tali.
Secondo il Carroccio “tali manifestazioni non possono essere classificate come mercati straordinari”, in quanto viene effettuata, in violazione delle norme, una riassegnazione dei posteggi per l’edizione aggiuntiva del mercato nei giorni festivi, non viene garantita la presenza degli operatori normalmente concessionari di posteggio e, talvolta, non viene rispettata neppure la diversificazione rispetto alla consueta giornata di mercato”.
Nell’interrogazione il Gruppo della Lega Nord fa presente all’assessore che “sono già pervenute da parte di singoli operatori e dalle associazioni di categoria dei commercianti parecchie denunce riguardo a sistematiche violazioni delle norme da parte del Consorzio degli “Ambulanti di Forte dei Marmi”. Inoltre “le violazioni della normativa regionale comportano la concorrenza sleale del Consorzio degli “Ambulanti di Forte dei Marmi” nei confronti degli operatori commerciali concessionari di posteggio nei mercati locali”. Da ultimo l’interrogazione del Carroccio ricorda che “il sindaco di Forte dei Marmi ha diffidato in più occasioni il Consorzio degli “Ambulanti di Forte dei Marmi” dall’utilizzare il logo e lo stemma del Comune toscano”.
Il gruppo leghista in Regione Lombardia chiede quindi all’Assessore al Commercio, Fiere e Mercati “di attivarsi affinché sia definita la normativa di riferimento ai sensi della quale sarebbero autorizzati i mercatini in questione e sia verificato, presso gli organi competenti, il controllo ed il rispetto della normativa di settore, valutando l’applicazione delle sanzioni previste”.
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