Mensa, i genitori chiedono la riduzione per i secondi figli
Incontro fra l'amministrazione e il comitato genitori dopo l'aumento del buono pasto. Il presidente: «Tempo fino a ottobre per presentare l'Isee»
Non ci saranno modifiche alle nuove tariffe per la mensa, ma i genitori chiedono riduzione per chi ha più figli. Questo è il dato fondamentale uscito dall’incontro fra l’amministrazione comuale (il sindaco Bellora e l’assessore Franzioni) e il Comitato genitori di Cardano al Campo. L’incontro si è reso necessario dopo la notizia dell’aumento del costo dei buoni pasto nelle scuole cittadine: tariffe più alte, ma con una rimodulazione delle fasce Isee per «venire incontro alle famiglie più deboli», aveva spiegato l’assessore.
«C’è il rammarico per non aver potuto fare questo incontro prima della delibera di giunta – spiega il presidente del Comitato Luciano Cirino –, ma dall’amministrazione abbiamo avuto la piena disponibilità a discutere e spiegare». Cirino ha portato a sindaco e assessore non solo qualche domanda per capire meglio come si è arrivati a questi aumenti, ma anche le tante lamentele arrivate dai genitori in questi giorni. «I costi sono confermati e non si può cambiare – spiega -. Più ancora che il dato economico in senso stretto, pesa psicologicamente come succede per tutti gli aumenti. Una famiglia in fascia alta non spenderà molto più che in passato. Data la nuova modulazione delle fasce Isee, invitiamo i genitori a presentare al più presto la documentazione: c’è tempo fino a ottobre. In alcuni scaglioni le famiglie potrebbero addirittura arrivare a spendere meno».
I genitori non sono andati dal sindaco solo per lamentarsi, ma anche per proporre. Perchè se è vero che gli aumenti possono essere sopportabili, è altrettanto vero che una voce come quella della mensa pesa e non poco sui bilanci familiari. «Abbiamo chiesto di tener conto di chi ha più bambini che accedono al servizio e di prevedere una riduzione per i secondi (e altri) figli. Succede già per il centro estivo, ad esempio, ma non per il buono pasto».
Il Comitato genitori ha provveduto a mandare una mail a tutti i genitori con il resonconto dell’incontro e un documento più elaborato verrà pubblicato a breve sul sito. «Nella seconda metà di ottobre – conclude il presidente – l’amministrazione ha promesso di organizzare un’assemblea pubblica con le famiglie».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
italo su Matteo Librizzi: "Emozionato e felice, sognavo una serata così"
fratetoc su Anche Besnate approva la tariffa puntuale per i rifiuti
elenera su Un falco pellegrino protetto è stato crivellato di pallini a Malnate
Felice su Beko: in Italia a rischio tre stabilimenti tra cui quello di Cassinetta
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.