Oltre gli stereotipi di genere, un nuovo progetto per i giovani

Marnate si conferma amica delle giovani generazioni e punta a trasmettere ai suoi giovani cittadini messaggi preziosi che possano formare coscienze prive di pregiudizi e stereotipi come quelli legati al genere. Il Comune di Marnate, in collaborazione con L’Azienda Speciale Consortile Medio Olona, l’Associazione Icore, la Cooperativa Rembrant, Il Girasole di Frà e l’Associazione Ojos de Cielo ha partecipato al bando regionale “Progettare la Parità 2014” presentando il progetto “Nuovi Occhi per Nuove Sfide” ottenendone il finanziamento.
L’obiettivo principale è quello «di promuovere un cambiamento culturale di ampio respiro, attraverso azioni concrete che sappiano far vedere “con nuovi occhi” gli stereotipi legati al genere nel contesto di riferimento e quindi “lanciare nuove sfide” per la costruzione di un futuro libero dai condizionamenti indotti dagli stessi stereotipi».

La prima azione ha come destinatari le studentesse e gli studenti in uscita dalla Scuola Secondaria di primo grado e, a completamento dell’azione orientativa del Progetto Volo 3.0, punta sull’ ampliamento delle opportunità di scelta possibili per i ragazzi e le ragazze chiamati non solo a riflettere sui propri sogni e le proprie competenze, ma anche a confrontarsi con rappresentazioni inaspettate del mondo del lavoro (ad esempio immaginandosi come infermiere uomo o elettricista donna; il secondo obiettivo è il coinvolgimento degli studenti attraverso l’affiancamento e il supporto nel percorso di altri giovani (18-35) che sappiano coinvolgere e stimolare, ma anche grazie all’utilizzo del linguaggio web e social, patrimonio indiscusso delle giovani generazioni, e primo mezzo di comunicazione tra gli under 35; infine si punta a dare continuità al prodotto di questa azione attraverso la creazione di uno spazio web che rimarrà come base di rilancio per gli studenti degli anni successivi e che potrà essere continuamente implementato e arricchito non solo dagli stessi studenti, ma divenire uno spazio di confronto aperto a insegnanti, genitori, ecc, garantendo la possibilità di essere arricchito nelle future azioni orientative. I ragazzi e le ragazze saranno invitati, infine, a realizzare una video intervista a un professionista che ritengono “interessante” nell’ottica del superamento dello stereotipo di genere, sostenuti e accompagnati dalla Cooperativa Totem. Nello stesso tempo, si è gia iniziato a lavorare sul fronte web, realizzando alcune interviste “provocatorie” da un punto di vista dello scardinamento dello stereotipo legato al genere.

La seconda azione prende le mosse dalla centralità che nell’esperienza umana assume la dimensione dell’identità di genere e su quanto, intorno a essa, si articolino vissuti, opportunità, risorse e vincoli. E’, dunque, evidente quanto gli ambiti educativi si trovino in una posizione particolarmente preziosa e importante per valorizzare le differenze di genere e per porre le basi per futuri rapporti sociali che garantiscano pari opportunità a cittadini e cittadine. L’attività vuole tendere ad aumentare la consapevolezza di educatrici, insegnanti e genitori rispetto agli stereotipi di genere presenti nella realtà e nel lavoro educativo, per imparare a riconoscerli e a non riproporli nel proprio impegno quotidiano, in quanto si ritiene che migliorare le competenze relative all’educazione di genere ha come finalità l’ampliamento delle possibilità, per bambini e bambine, di arrivare a scelte libere e pari opportunità.

I contenuti delle due azioni saranno condivise sulla nuova piattaforma social web e, al fine di centrare l’obiettivo della diffusione, presentate attraverso un convegno finale di restituzione.