San Lorenzo, tutti col naso all’insù

Dove guardere le stelle nella notte "più luminosa" dell’anno? Domenica 10 agosto è San Lorenzo, la notte che per tradizione viene associata al fenomeno delle stelle cadenti. E’ proprio in quei giorni infatti, che la Terra attraversa lo sciame meteorico delle Perseidi e l’atmosfera è attraversata da un numero di piccole meteore molto più alto del normale. E per ogni stella cadende si esprime un desiderio. Organizzatevi quindi perchè, sperando in una notte serena, i posti dove posizionarsi per guardare le stelle cadendi sono diversi. 

Ad Azzate, alla piana di Vegonno, si guardano le stelle cadenti per la serata organizzata da "AVA Ultima Stella", Daverio, ProLoco Azzate e "Accademia dur Resegusc". 

Dal 7 all’11 agosto, le associazioni Orinesi, con il patrocinio del comune di Orino vi offriranno quattro serate di divertimento e un’ambientazione tutta particolare per un’ottima visuale delle leggendarie “lacrime” del martire. Diversi gli appuntamenti e i momenti per tutta la famiglia. 

A Cunardo, la notte è dei poeti. Ci sarà il buio della notte, la luce della poesia e delle stelle infatti, a fare da sfondo al museo ceramico all’aperto, alle antiche fornaci e al laboratorio, regni di Giorgio Robustelli, patron della ceramica Ibis di Cunardo che alle 21.30 di sabato 9 agosto ospiterà “la notte dei poeti”. 

Per i più avventurosi c’è "La notte di San Lorenzo a 1300 metri" ovvero in Forcora. Il rifugio Forcora sarà aperto a partire dal pranzo con menù alla carta, la sera cene e poi concerti dei Trenincorsa. E poi, tutti con il naso all’insù. 

L’Osservatorio di Monteviasco organizza la visione delle stelle cadenti per la notte di mercoledì 13 agosto.

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