Renzi incontra Berlusconi, sulla legge elettorale il patto regge
I due leader si sono parlati questa mattina, Berlusconi è uscito soddisfatto dalle rassicurazioni ricevute, l'Italicum resiste nonostante il M5S
È durato un paio d’ore l’incontro tra il premier Matteo Renzi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che si è svolto questa mattina a Palazzo Chigi. Sul piatto la riforma della legge elettorale e la rinnovata intesa dopo il primo incontro dell’8 gennaio scorso.
Berlusconi, accompagnato da Gianni Letta e da Denis Verdini, ha voluto ribadire al premier che Forza Italia resta l’interlocutore più affidabile sul percorso delle riforme. Un percorso su cui si è inserito anche il Movimento 5 stelle che ha proposto un disegno di legge diverso dall’Italicum su cui si regge il cosiddetto patto del Nazareno, con la sostanziale differenza dell’inserimento delle preferenze all’interno della legge.
All’uscita dell’incontro le parti si sono dette reciprocamente soddisfatte. «Vogliamo procedere rapidamente con l’Italicum – ha spiegato Lorenzo Guerini (Pd), presente all’incontro – subito dopo l’approvazione delle riforme costituzionali in prima lettura al Senato».
Quanto alla possibilità di inserire nell’Italicum il voto di preferenza, il vicesegretario Pd risponde: «E’ un tema aperto che discuteremo con tutti. E’ stato confermato l’impianto dell’intesa raggiunta nei mesi scorsi. L’accordo regge e continuiamo a tenere il confronto aperto con tutte le forze politiche», ha ancora detto il vicesegretario del Pd.
Berlusconi non ha rilasciato dichiarazioni, ma da quanto si apprende da fonti vicine all’ex premier, sarebbe uscito soddisfatto dall’esito dell’incontro con Renzi. Nel corso della riunione il leader di Forza Italia, avrebbe avuto rassicurazione che l’Italicum resterà invariato e senza l’inserimento delle preferenze.
Una posizione opposta a quella del M5s che con il "Democratellum", invoca l’inserimento del voto di preferenza. Sul blog di Beppe Grillo è poi apparso un post che rinvia a uno streaming dove però c’è solo una foto di Renzi e Berlusconi con la dicitura "Il Noto Pregiudicato non vuole lo streaming, ci scusiamo per il disagio".
Anche il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, è intervenuta sull’incontro di stamani: «L’incontro è stato positivo. Rimane l’impostazione data dal governo alla riforma e condivisa dai partiti della maggioranza, da Forza Italia e anche dalla Lega, di un’elezione di secondo grado del futuro Senato. Mi auguro la prossima settimana si possa procedere».
Ora, a quanto si apprende dal parlamentare grillino Danilo Toninelli firmatario del cosiddetto Democratellum, il prossimo incontro tra Pd e M5s è fissato per lunedì prossimo alle 15.
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