Palestra al buio, “siamo intervenuti il più in fretta possibile”
Il sindaco Leonardo Tarantino difende l'operato del Comune, dopo la protesta per i 20 giorni di black out alla struttura di via Acquedotto
«L’amministrazione non ha perso tempo, siamo intervenuti nei tempi più rapidi possibili». Il sindaco di Samarate Leonardo Tarantino interviene dopo la protesta di un’associazione sportiva e della Assosports per il guasto elettrico alla palestra di Verghera: «Capisco il disagio di 15 giorni di indisponibilità, però l’amministrazione non è stata vaga e ha preso un atteggiamento fermo: inizialmente si è cercato di capire in due-tre giorni chi dovesse intervenire, perchè quell’area è in uso anche all’azienda che ha l’appalto della refezione scolastica. Già mercoledì avevamo risposto in consiglio comunale, venerdì abbiamo fatto la deliberta, questo giovedì l’azienda ha fatto l’intervento. L’iter non si è mai interrotto: mi spiace per il disagio vissuto dall’associazione, ma i tempi sono stati i più rapidi possibili». Anche perché – sottolinea il sindaco- il disagio riguardava in parte anche il servizio mensa della scuola, perchè anche il locale di porzionatura dei pasti è stato interessato dal black out (pur rimanendo "agibile" perchè dotato di ampia finestratura)
Il guasto vissuto a Verghera è diventato però anche lo spunto per una riflessione più ampia sulle strutture comunali, come rilevato dall’Assosports, la sigla che riunisce le associazioni sportive samaratesi. Assosports – che già nei mesi scorsi aveva sollecitato una ripresa del progetto del palazzetto – ha parlato di un problema più ampio di amnutenzione, una lettura che viene respinta da Tarantino. «Nel 2010 è stato certificata la messa a norma, i lavori erano recenti, effettuati dall’amministrazione precedente. È un guasto che capita, tra l’altro non di entità consistente anche dal punto di vista economico» (per la riparazione). Tarantino ricorda anche gli interventi già attuati dall’amministrazione comunale, pur non nascondendo qualche ritardo: «Sugli edifici scolastici c’era un piano da 1 milione di euro: il primo lotto appaltato riguardava la scuola Verghera, il secondo lotto San Macario, poi Cascina Elisa. L’ultimo lotto riguarda Samarate , ma è stato congelato perché abbiamo in mente la realizzazione del polo scolastico, che è un progetto più ampio» (se ne parlava per esempio qui).
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