Unendo Yamamay, brutta sbandata a Modena

Busto regge solo nel primo set l'urto di Folie e compagne: il match si chiude con un rapido 3-0. Duro Parisi: «Un grande passo indietro»

Brutta Unendo Yamamay al Pala Panini di Modena. Contro la Liu Jo, Marcon e compagne subiscono una pesante e netta sconfitta per 3-0 (25-22, 25-15, 25-18) che ferma la striscia vincente delle farfalle: volevano fare cinquina e invece tornano a casa con un brutto scivolone in classifica dal quinto all’ottavo posto. Pensando ai quarti di Coppa Italia, le bustocche dovranno per forza vincere il 26 al Palayamamay contro Il Bisonte Firenze, per cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile. Solo nel primo set si è vista lotta alla pari tra le due formazioni, dopodiché crollo delle biancorosse che hanno fatto tanti errori e sono state imprecise in tutti i fondamentali. Parisi ha ruotato tutte le giocatrici a disposizione senza ottenere mai risposte positive. Serata no anche per Diouf, autrice di soli 7 punti, fattore che conferma però quanto Busto sia dipendente dall’azzurra.


Rondon invece ha potuto contare su risposte positive in attacco da parte di tutte le sue compagne, nonostante l’infortunio di Rousseaux che nel finale del primo set ha abbandonato il campo di gioco, lasciando il posto a Ikic. Heyrman, MVP della serata, ha segnato 12 punti (75% positivo), ben assistita dalla centrale Folie (11 punti, 67% con 4 muri).
Nella metà campo biancorossa buona la prova di Marcon (8 punti e 78% positivo), che però non è bastata per compensare le scarse prestazioni di tutte le altre attaccanti. È mancato l’atteggiamento combattivo necessario per fronteggiare una squadra con Modena, che lottava anche per mantenere il secondo posto in classifica e rimanere alle costole della Igor Gorgonzola Novara capolista. Una brutta serata per le farfalle che adesso devono cercare di lavorare bene in vista della sfida di Santo Stefano contro Il Bisonte Firenze. Nonostante il Natale quindi, niente riposo per le farfalle che dovranno recuperare soprattutto un atteggiamento mentale più combattivo.

LA PARTITA
– Parisi si affida a Wolosz in regia, Diouf opposta, Lyubushkina e Michel al centro, Marcon e Havelkova in attacco, Leonardi libero. Partono bene le farfalle, soprattutto grazie ai turni positivi in battuta di Diouf e Lyubushkina. Si procede punto a punto e sul 9-12 nella metà campo modenese si infortuna Rousseaux, che cade male da una attacco e esce dal campo in lacrime, sostituita dalla croata Ikic. Le padrone di casa trovano il pareggio sul 15-15 e il set prosegue con entrambe le formazioni che si danno battaglia. Bene Leonardi in difesa ma non basta perché le modenesi riescono a chiudere il gioco sul 25-22.
Il secondo set inizia subito male per Busto. La ricezione non funziona, l’attacco è debole e impreciso e il muro non argina gli attacchi avversari. Piccinini gioca di esperienza e porta la sua squadra sull’8-5. Si scatena Folie e sale il divario tra le due formazioni (13-6). Parisi prova a mettere in campo Pisani e all’ennesima murata subita da Havelkova, la sostituisce con Degradi. Nella metà campo biancorossa regnano confusione e nervosismo e Parisi è costretto a chiamare il time-out per cercare di riportare ordine. Al rientro in campo, cambio di diagonale tra Perry e Diouf e in regia dove entra Camera su Wolosz. Perry è subito autrice di tre fantastici punti ma non basta perché la distanza è ormai siderale (22-12) e le padrone di casa chiudono facilmente sul 25-15.
Nel terzo parziale torna in campo il sestetto titolare ma Modena si porta subito avanti e sfrutta le difficoltà di Busto. Si arriva al time put tecnico sul 12-8. Nuovo cambio di diagonale per Busto che come nel secondo set si trova con Perry e Camera in campo su Diouf e Wolosz. Ancora troppi errori per Havelkova, decisamente in serata no e nuovo ingresso di Degradi a cercare di portare un po’ di brillantezza in attacco. Brutto l’atteggiamento delle farfalle che si arrendono e subiscono il gioco delle avversarie. Un 25-18 che brucia e una brutta partita da dimenticare in fretta. .

LE INTERVISTE – «È stata una partita nettamente al di sotto delle nostre potenzialità – ammette Carlo Parisi – Loro sono state brave e concrete, con un contrattacco molto superiore al nostro. Questa gara ha mostrato tutta la fragilità della squadra, che ha avuto un cambio di rotta non giustificabile. Le ragazze si sono sciolte alla prima difficoltà: al di là degli aspetti tecnici è stato questo a penalizzarci. Manca lo spirito di squadra che si adatti alla partita: loro difendevano tutto anche avanti 10 punti, noi no». Come si risolvono questi problemi? «Più che parlarne, bisogna imparare a soffrire sul campo – prosegue l’allenatore bustocco – l’atteggiamento è da costruire giorno dopo giorno. Dopo Piacenza oggi vedo un grande passo indietro, la squadra ha buttato al vento tutto quanto di buono fatto nell’ultimo mese. Cancelliamo e pensiamo alla prossima gara». 

Per le giocatrici, parla Pisani: «Sapevamo bene chi avevamo di fronte, una grande squadra, ma senza nulla togliere loro, abbiamo avuto grandi demeriti in questa partita, abbiamo fatto poco o niente di positivo. A muro non è andata bene così come nella nostra selezione dei colpi d’attacco contro il loro muro. Il primo set ce lo siamo anche giocato, ma il secondo e terzo sono stati "allo sbando", difficili da commentare».  

Liu-Jo Modena – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-15, 25-18)  
Modena: Rousseaux 1, Kostic ne, Heyrman 12, Folie 11, Arcangeli (L), Petrachi ne, Muri ne, Piccinini 9, Fabris 11, Crisanti, Maruotti, Rondon 1, Ikic 7. All. Beltrami.
Busto Arsizio: Lyubushkina 7, Degradi 4, Rania, Michel 7, Leonardi (L), Marcon 8, Perry 3, Camera, Diouf 7, Wolosz, Havelkova 5, Pisani 1. All. Parisi.
Arbitri: Feriozzi e Luciani. 
Note. Modena: battute errate: 8, vincenti: 3. Muri: 8. Busto: battute errate: 9, vincenti: 2. Muri: 4. Spettatori: 4123

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Pubblicato il 21 Dicembre 2014
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