Il Comune risponde alla senatrice: “Ecco perchè abbiamo tagliato quegli alberi”
L'abbattimento delle sette piante nel giardino delle scuole Rossi aveva suscitato lo sdegno della parlamentare bustocca che abita in quella zona. Erano malate e pericolose secondo l'agronomo di Agesp
Il Comune di Busto Arsizio risponde alla denuncia della senatrice Laura Bignami che aveva denunciato il taglio di alcune piante all’interno del giardino della scuole Rossi di Borsano.
In merito agli interventi sulle piante effettuati nei giorni scorsi nel giardino della scuola elementare Rossi, in particolare nell’area in affaccio a via Giuliani e Dalmati, si segnala che in seguito ad un sopralluogo effettuato dall’agronomo di Agesp nel mese di novembre si è rilevata la necessità di abbattere alcuni esemplari che si trovavano in condizioni critiche. Tutte le operazioni sono state concordate con il dirigente dell’istituto scolastico: in particolare si è proceduto ad abbattere un esemplare di Cedro dell’Atlante, ormai deperito a seguito di attacco di Armillaria, e un secondo esemplare di Cedro deodara fortemente sbilanciato verso l’immobile, con chioma mal equilibrata.
Si è proceduto poi ad abbattere alcuni esemplari di Sofore particolarmente compromessi che si trovavano lungo il perimetro del giardino. Nel dettaglio, come si può vedere anche nella galleria fotografica, il primo esemplare (a sinistra del cancello carraio) presentava, in corrispondenza di un taglio precedentemente effettuato, un’importante degenerazione dei tessuti legnosi, con infezioni e con visibile presenza di funghi. Il secondo soggetto, fortemente deperito, presentava, in corrispondenza della parte basale del fusto, dei funghi, indici di una degenerazione dei tessuti. Il terzo soggetto presentava radici affioranti e danneggiate da precedenti interventi e, come per il quarto e il quinto, erano visibili sulla chioma rami spezzati anche a seguito di eventi atmosferici (come nelle estati del 2012 e del 2013) e rami con sviluppo di fenditure longitudinali che, indebolendone la resistenza meccanica, avrebbero aumentato il rischio di fratture.
L’assessore all’Ambiente Alberto Armiraglio specifica che si procederà alla piantumazione di nuovi esemplari non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno e sempre in accordo con la scuola. Per quanto riguarda la pianta indicata come pericolosa dalla senatrice Bignami, si segnala che si tratta di un platano che, secondo l’agronomo, è sano; non verrà quindi abbattuto, ma potato, nell’ambito del programma di potature programmate nelle due aree scolastiche (delle Rossi e Parini) nelle prossime settimane.
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