Federico Tre, il dittatore che ce le canta e ce le suona
A dieci anni dalla prima pubblicazione, i Pay presentano la ristampa in vinile di "Federico Tre e il Destino Infausto", in omaggio a Roberto "Freak" Antoni. Il 23 gennaio appuntamento alle Cantine Coopuf
Hanno fatto incursione nella redazione di VareseNews. Hanno occupato l’ufficio del direttore per raccontare della loro "rivoluzione" e hanno invitato il popolo della musica a seguirli.
I PAY, a dieci anni dalla prima stampa, hanno infatti deciso di riproporre al pubblico il progetto discografico che racconta la nascita, la vita e la morte del temerario dittatore. Una figura nata nel 2005, che venne interpretata da Roberto "Freak" Antoni e che oggi torna a presentarsi al pubblico nei panni di Mr Grankio, alias Ariele Frizzante.
Sul palcoscenico delle Cantine Coopuf è quindi prevista una serata ancora più spettacolare di quelle a cui ci ha abituato il gruppo del varesotto, dove non mancheranno palloncini, fuochi d’artificio, acrobazie e tanto altro. Ad accompagnare i Pay, ospiti speciali come Luca dei Crummy Stuff e “Pelo”, bassista dei The Fire. Ad aprire la serata invece, ci penseranno i Plankton Dada Wave, il trio d’ispirazione dadaista che per l’occasione ha letteralmente vestito il suo bassista da Faustalin Dadayev, dittatore amico di Federico Tre.
Se in questi giorni, per le strade del centro, vi è capitato di vedere due uomini travestiti da dittatori (Cliccate qui per vedere il video), sappiate che è stato solo un anticipo del grande concerto show in programma venerdì.
«La doppia copertina del vinile cela inoltre alcune sorprese – sottilinea Mr. Grankio –, dei pop-up tridimensionali ed un giornale che narra le vicende della band e approfondisce la storia».
Una celebrazione importante che torna a proporre un disco che, nonostante i suoi dieci anni, è capace di toccare tematiche sociali senza essere anacronistico. Una pop-rock opera di diciotto tracce che raccontano la nascita, la vita e la morte del dittatore Federico Tre, tramite racconti immaginari ma non privi di significato. Una ristampa che il gruppo dedica a Roberto "Freak" Antoni, cantante, scrittore e attore che fu protagonista del disco.
«Le incisioni di "Federico Tre" sono la prima vera collaborazione con Roberto "Freak" Antoni – racconta Mr. Grankio -. Da allora, nei dieci anni che seguirono, ho avuto la straordinaria fortuna di combinarne di cotte e di crude con lui, concerti, presentazioni, programmi radiofonici, traslochi e tante telefonate, tante lunghe telefonate. A lui è dedicata la ristampa di Federico Tre nel ricordo di una di quelle prime telefonate dove chiedendogli se voleva partecipare ad un nostro lavoro dove gli avremmo chiesto di fare il dittatore lui rispose semplicemente :"sì" e sogghignò. Allora non potevo immaginare che quel sì e quel sogghigno sarebbero diventati così importanti, non tanto per la realizzazione di Federico Tre, ma per me». In quell’album, oltre alla collaborazione di Roberto "Freak" Antoni, si possono trovare la partecipazione di Alberto Camerini, Fabio Treves, Olly il Metius (thee STP).
Federico Tre e Faustalin per le vie di Varese, guarda il video
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