L’Europa al buio: l’eclisse preoccupa per gli impianti ad energia solare

Il primo sole di primavera sarà oscurato da una “superluna”,destando preoccupazione per gli impianti che sfruttano l’energia solare.

L’eclisse sarà totale nell’Artico, mentre nel nostro paese il sole sarà oscurato solo al 70% a Milano e al 55% a Palermo, il fenomeno avrà inizio alle ore 9,24 e si concluderà dopo due ore circa, l’apice sarà alle ore 10,31.

Ci sarà tempo dunque per alzare gli occhi al cielo e ammirare questo evento straordinario, maattenzione a non guardare il sole ad occhio nudo né tantomeno con un telescopio casalingo, gli esperti consigliano di proteggersi mediante occhialini certificati, acquistabili nei negozi di ottica o degli occhiali da saldatore.

La più recente eclisse di questa grandezza è stata registrata l’11 agosto 1999 mentre la prossima è prevista per il 2026, il fenomeno astronomico lascerà completamente al buio per due minuti l’arcipelago delle Isole Faer-Oer e sarà totale nei paesi nordici.

Oltre che a suscitare stupore, però, l’eclisse desta anche molta preoccupazione per l’energia elettrica che verrà persa, soprattutto quella ricavata dalla luce solare.

Le strutture che fotovoltaiche sono cresciute dal 2002 del 10% circa, in Italia ad esempio l’energia ricavata dal sole ammonta al 15% del totale nazionale.

Per il 20 marzo la stima fatta dall’Entso-E, European Transmission System Operators dell’energia elettrica che verrà gradualmente persa in Europa è di 35’000 megawatt che potrà causare dei blackout, dato che i diversi paesi europei sono collegati fra loro a livello di rete elettrica.

Gli esperti non sono sicuri di quanto accadrà agli impianti, ma resta il fatto che avverrà un fenomeno raro e suggestivo, si dovrebbe quindi mettere da parte la preoccupazione per la rete elettrica e ammirare uno dei fenomeni più belli e unici che la natura ci regala.