“Abitare Leggero”, apre la mostra dedicata al futuro dell’housing sociale

Sarà aperta fino al 31 maggio la mostra allestita all’interno degli spazi espositivi del Melo Onlus che porrà l’accento sull’housing sociale del futuro. «Una riflessione sul tema dell’assistenza agli anziani -spiega Marco Predazzi, direttore del Melo- per capire quali sono gli esempi già attivi nel territorio». E di esempi l’equipe di ricerca di Fondazione Cariplo e Fondazione Housing Sociale ne ha raccolti tanti: 61 case e centri in 9 diverse province lombarde sono state analizzate dai ricercatori «individuando tre diverse tipologie di centri», spiega Fabrizio Giunco, uno dei responsabili di questo progetto di ricerca. 

Sui muri del centro sono dunque rappresentati questi esempi «per capire meglio dove dovremo andare in futuro», commenta Giunco. Tra molte esperienze, casi esemplari ed esperienze estere la mostra punta così a dare alcuni spunti di ciò che già si fa oggi per capire cosa fare domani. «Affrontare questo tema ha anche una valenza economica e sociale-precisa Giunco- perchè ad esempio riduce le richieste di soccorso ai numeri di emergenza». 

Quella che sarà visitabile fino al 31 maggio, comunque, rappresenta una sorta di anteprima di ciò che il Melo ha in serbo per l’anno prossimo. Tra 12 mesi infatti sarà proposta una mostra con una tematica molto simile a questa ma con una cornice molto più ampia: gli esempi che ci sono nel mondo. Il progetto, dal titolo “Habitat – Social Housing & Care 2015”, sarà uno tra gli elementi di primo piano dell’offerta della rete culturale gallaratese di Officina Contemporanea per il prossimo anno.