“Whirlpool dica cosa vuole fare per Caserta o noi ci mobiliteremo”
Secondo Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm la trattativa è in una fase di stallo perché la multinazionale americana non dice come vuole proseguire la produzione a Carinaro
«Viste le dichiarazioni a mezzo stampa che arrivano da Caserta si può dire che finalmente tutti sono convinti che anche il Ministero debba giocare un ruolo centrale nella ricerca di una soluzione per lo stabilimento Whirlpool di Carinaro».
A dirlo è Mario Ballante, segretario generale della Fim Cisl dei Laghi, che commenta così la ritrovata unitarietà delle categorie dei metalmeccanici rispetto al ruolo che deve ricoprire l’azione di Governo per trovare una soluzione che eviti la possibile chiusura dei centri produttivi Whirlpool di Caserta: «Ricordo – precisa Ballante – che fummo noi come Fim ad alzarci per primi dal tavolo delle trattative per spostare la discussione al Ministero, quando invece la Fiom voleva continuare il confronto a quel tavolo. Finalmente sembra siano tutti convinti che la strada che abbiamo intrapreso dall’inizio sia quella giusta”.
Nel frattempo le trattative in merito al piano industriale presentato dalla multinazionale americana stentano ad entrare nel merito delle questioni principali, compresa quella del destino dello stabilimento di Caserta. «L’azienda non ha ancora sostanziato le dichiarazioni in merito al possibile proseguimento di un’attività produttiva a Carinaro – prosegue Ballante – e questo è per noi il nodo principale, senza il quale diventa difficile entrare nel merito di tutte le altre questioni. E se non si affronterà questo nodo già da settimana prossima anche a Cassinetta dovremo mobilitarci per fare pressione all’azienda e per informare i lavoratori del nostro territorio».
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