“Il Cairoli per me è stato tanto. È stato tutto…”
Filippo, rappresentante del classico di Varese, scrive l'ultima lettera alla "sua" scuola. Una comunità in cui è cresciuto e che oggi gli appartiene. Si congeda con una preghiera
La mia ultima lettera al Liceo Classico Ernesto Cairoli.
Mi è servita qualche ora per pensare a tutto quello che abbiamo fatto in questi due anni, per rendermi conto che tutto questo è davvero finito e per rendermi conto che tra poco si girerà pagina definitivamente.
Ma quello che abbiamo fatto sono convinto che non si fermerà qui. Abbiamo messo le basi per un Cairoli migliore, abbiamo instaurato delle tradizioni vere e proprie, abbiamo dato un’immagine a questa grande istituzione e abbiamo cercato di metterci dentro il nostro cuore.
L’anno prossimo voglio tornare in questa scuola, alla fine dell’anno, e poter vedere sui nostri ragazzi un sorriso come quello che abbiamo visto fino ad oggi, voglio vedere i nostri ragazzi che continuano ad indossare le felpe bordeaux e grigie, quelle della nostra scuola con il tempio greco e la scritta “Cairoli“, quelle belle, voglio che continuino ad identificarsi in questa grande realtà, voglio venire a vederli cantare e ballare al “Cairoli’s Got Talent” e rendermi conto sempre di più che i nostri cairolini hanno mille risorse, voglio andare a gridare “Forza Cairoli!” e sostenere la nostra squadra di calcio, voglio andare al Prom, vedervi tutti belli, eleganti, sorridenti ed euforici come l’altra sera e cominciare a ricordare la prima notte magica a Villa Pirelli, il caldo di quella serata, le urla, le foto, voglio ricordarmi di Ville Ponti, della scalinata, delle candele, di “Notte prima degli esami” in chiusura, del premio vinto con Giulia, di tutto quello che è stato per me il Cairoli. Ed è stato tanto, è stato tutto.
Ogni giornata spesa, ogni momento occupato a pensare a qualcosa di nuovo, a qualcosa che potesse rendere il tutto ancora più bello.
Potrò sembrarvi quasi ripetitivo, ma ho da farvi una grande richiesta.
Non buttate via tutto questo, candidatevi come rappresentanti, rischiate, non fermatevi mai, sognate davvero e lottate, con tutti voi, per realizzare quello in cui credete. Non smettete di farlo, non lasciate questa scuola priva di un ambiente, di un clima, priva del cuore che la contraddistingue, credeteci e rimarrà qualcosa di veramente grande, credeteci e il Cairoli sarà sempre IL CAIROLI.
Un grazie speciale a tutti coloro che mi hanno affiancato in questa grande avventura:Ylenia, Emanuele, Alessandro, Carlotta, Nicola, Federico, Giacomo, Vanessa, Ascanio, Alice.
E un grazie speciale a chi ci ha aiutato a rendere il Prom l’evento dell’anno e chi ha rinunciato a parte della propria serata per darci una mano: Alessandro, Federico,Federico, Pietro, Ilaria, Omar e Nicolò.
(Spero di non aver dimenticato nessuno).
Grazie di tutto.
Filippo Salviato
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