Al talent musicale della Schiranna vince la passione
Primi il gruppo varesino degli Sketch, seconda la "voce" Cristina Valenti, terzi Gli FTheory: ma ha vinto soprattutto la passione nel primo talent della festa Democratica
È andato agli Sketch il primo trofeo musicale della festa Democratica di Schiranna.
Il giovanissimo gruppo di Varese (il bassista Alessandro questa mattina aveva gli esami orali della maturità da Geometri) ha superato gli altri quattro finalisti del primo concorso musicale che si è svolto all’area feste. in una competizione che fin da subito si è rivelata di alto livello.
Gli Sketch però quando saputo di avere vinto hanno dovuto fare una promessa solenne ai giudici: che la somma che hanno vinto ieri sera la investano in un furgone che li porti in Inghilterra a suonare per un po’.
Per i giudici il loro notevole patrimonio di talento, sia nel suonare che nel comporre musica, va assolutamente portato sul campo, fuori dalle nostre frontiere, per dare quegli straordinari frutti che mostrano di avere in nuce. Seconda classificata Cristina Valenti: straordinaria interprete, già corista di Eros Ramazzotti e “Front Woman” nei concerti di Elisa e di Zarrillo, la cui professionalità è stata sottolineata insieme alla sua grinta e a due inediti, molto pop ma per nulla banali. Al terzo posto i “The F Theory” una band dal gusto “Subsonica”, che ha proposto brani sofisticati ma orecchiabili, gradevoli musicalmente e molto interessanti dal punto di vista dei testi.
Da menzionare anche gli altri due finalisti che sono arrivati in finale ma non sul podio, entrambi giovanissimi: Fabrizio Alborghetti, Aka Enfory, dj e producer a soli 17 anni con una cultura musicale che parte dallo studio del pianoforte, e i Volemia, gruppo tradatese di hard rock intimista, dai testi ungarettiani e dalla musica tanto tonica da rendere necessaria una casetta nei boschi (ce l’hanno tra Tradate e Lonate Ceppino) per fare delle prove adeguate.
La serata finale, partecipatissima anche dal pubblico, è stata condotta come un vero e proprio talent, con tanto di giudici “alla Xfactor”: secondo il conduttore malnatese Antonino Galici in arte Salamino Vesna Zujovic nella parte di Anna Tatangelo, Stefania Radman come Simona Ventura, Marco Tavazzi nei panni di Mika (o Elio? o Fedez? non si è capito bene per tutta la sera) e il presidente di giuria Damiano Fiorella nella parte di Morgan. Una parte, quella di quest’ultimo, ben conosciuta per esperienza personale: è stato giudicato anche da lui durante la terza edizione di XFactor, cui Fiorella ha partecipato con grande successo – ma senza vincere: quella fu l’edizione dell’asso pigliatutto Marco Mengoni – e un pizzico di atteggiamento outsider, da cantautore senza lustrini com’è, in un mondo pieno di paillettes.
Alla fine anche lui è salito sul palco della Schiranna, regalando al pubblico quello che fu il suo inedito in quel talent, “Anima”, in versione unplugged, solo voce e chitarra: mostrando nei fatti quel “cuore” e quell'”intensità e verità” che ha più volte richiamato agli artisti in gara.
Come l’apertura è stata fatta, a sorpresa, da Marco Muraro, rivelazione varesina a Io Canto. Segno che i talent sono il regno della musica, tutta: da quella cantautoriale e sosfisticata a quella pop e “televisiva”. E che parteciparvi è un modo per crescere, imparare a guadagnarsi un percorso che si desidera, provare la propria determinazione.
Complimenti a tutti, dalla giurata Radman.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.