Chiesto il rinvio a giudizio per Rosati e Montemurro

Il pm Ascione ha chiesto il processo per i due ex dirigenti del Varese 1910 e per Bruno Limido, coinvolti in un'inchiesta per evasione fiscale

antonio rosati varese 1910 raduno

Nelle ore in cui il Varese 1910 rischia di sparire dalla geografia del calcio italiano, due dei suoi massimi dirigenti recenti proseguono nel proprio iter giudiziario. Per l’ex presidente Antonio Rosati e l’ex amministratore delegato Enzo Montemurro infatti, è stato richiesto oggi il rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero milanese Maurizio Ascione.

I due ex dirigenti biancorossi potrebbero quindi andare a processo – una strada che a questo punto appare molto probabile – nell’ambito dell’inchiesta su una presunta maxi evasione fiscale di circa 60 milioni, maturata nell’ambito delle cooperative di logistica e facchinaggio. Rosati è ritenuto il promotore e il principale responsabile di una associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e ad altri reati simili; l’ex presidente del Varese – come anche Montemurro – è rimasto a lungo in carcere a San Vittore e solo di recente, dopo un periodo ai domiciliari, è stato scarcerato.

La stessa richiesta di rinvio a giudizio ha riguardato un terzo personaggio molto noto ai tifosi varesini, Bruno Limido, ritenuto dagli inquirenti un mediatore per conto delle cooperative di Rosati. In totale sono una ventina le persone coinvolte nell’inchiesta per le quali è stato chiesto il processo; la Procura di Milano ha invece chiesto l’archiviazione per una quindicina di prestanomi. Ora tocca al GUP Giuseppe Gennari fissare la data dell’udienza preliminare.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Luglio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.