Paralimpiadi: una pomata mette nei guai Stella
Il giocatore dell'Armata Brancaleone positivo per una crema al cortisone che deve utilizzare per problemi legati alla sua disabilità. Roberto Bof: «Una leggerezza in buona fede»
C’è una brutta notizia alla vigilia delle Paralimpiadi che si disputeranno da domani, sabato 8 marzo, negli impianti e sulle piste di Sochi che nelle scorse settimane hanno ospitato i Giochi Invernali. L’unico atleta varesino convocato, Igor Stella di Travedona, è incappato in un controllo antidoping nella mattina di oggi, venerdì 7, ed è stato trovato positivo a un cortisonico, il Clobetasol, contenuto nella crema Trefodermin che il giocatore dell’Armata Brancaleone ha subito dichiarato di aver utilizzato per trattare alcune ferite da decubito. Proprio in queste ora Stella, tesserato per la PolHa Varese, sta spiegando la propria versione dei fatti alla commissione internazionale preposta a trattare questi casi.
Stella avrebbe assunto la pomata nello scorso gennaio per via dei problemi legati alla propria disabilità (in passato è stato a lungo in ospedale per questo motivo), anche perché allora non era tra i convocati alle Paralimpiadi; la chiamata in azzurro è arrivata solo in febbraio e probabilmente, al momento di rispondere, Igor si è dimenticato di comunicare l’assunzione della crema. Per ora l’hockeyista è stato sospeso in via cautelativa ma non allontanato dalla spedizione azzurra; non parteciperà alla cerimonia di apertura (ma potrà assistervi) e con tutta probabilità neppure alla prima partita del torneo di sledge. La speranza è che venga dimostrata la sua buonafede e che la questione si possa risolvere senza squalifiche, tutt’al più con una multa.
«Mi piange il cuore a commentare una notizia così» è il commento a caldo del giornalista Roberto Bof, massimo esperto (almeno in provincia) dello sport disabile. «Igor è un bravissimo ragazzo che rischia di pagare caro una leggerezza. Non se lo merita lui e neppure la PolHa, società che è sempre molto attenta e rigorosa sui temi del doping».
A Sochi sono quattro i giocatori tesserati per la polisportiva varesina, tutti componenti della squadra di sledge hockey che abitualmente vestono la maglia dell’Armata Brancaleone, la selezione lombarda di questa disciplina. Oltre a Igor Stella ci sono il portiere Santino Stillitano e i giocatori Bruno Balossetti e Roberto Radice.
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