Birra Poretti  saluta Expo con un brindisi e regala 1000 alberi

Il Birrificio Angelo Poretti chiude Expo 2015 “dando i numeri”.

Ieri  lo storico brand scelto come ”Birra Ufficiale di Padiglione Italia”, ha concluso la sua esperienza in Expo organizzando un brindisi nella sua Piazzetta della Birra “per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura” e per tirare le somme di questi 6 mesi.

Un bilancio finale decisamente importante: nei sei mesi di presenza ad Expo nello spazio espositivo del Birrificio sono passati un milione di visitatori, sono state spillate 350mila birre in Piazzetta e quasi un milione nei vari punti in tutta l’area espositiva grazie alla collaborazione di aziende e padiglioni che hanno scelto di offrire ai loro visitatori le 11 birre proposte ad Expo. La più bevuta è anche la più nota, vale a dire la 4 Luppoli, ma le vere star sono state proprio la “10 Luppoli”, birra in edizione speciale creata per festeggiare Expo 2015 in qualità di Birra Ufficiale di Padiglione Italia, e la 7 Luppoli nelle sue diverse varianti stagionali.

Nel bilancio entrano anche tre premi (uno per la sostenibilità della presenza del marchio Angelo Poretti a Expo, e due per l’eccellenza di prodotto).

Ma questi sei mesi per il noto brand varesino del gruppo Carlsberg hanno significato anche progetti culturali, 25 eventi e un contatto ravvicinato con i consumatori oltre che il coinvolgimento diretto e appassionato di tutti i livelli aziendali: sono stati 90 i dipendenti di tutte le funzioni aziendali dell’azienda (oltre 1/3) che hanno accolto ogni giorno in Piazzetta i visitatori di Expo 2015 in qualità di Ambasciatori raccontando in prima persona la storia del brand e dialogando direttamente con i tantissimi consumatori che nei 6 mesi hanno affollato la Piazzetta della Birra, raccogliendo i loro pareri attraverso interviste dedicate.

Infine i grandi numeri legati all’ambiente.

“Sono stati più di 25.000 i chilogrammi di CO2 non immessa nell’ambiente – spiegano i responsabili dell’azienda – grazie all’innovativo sistema di spillatura DraughtMaster™ che ha rivoluzionato radicalmente il mondo della birra alla spina grazie alla sostituzione dei tradizionali fusti in acciaio con quelli in PET riciclabile. Grazie al nuovo fusto, protagonista nell’arredamento della Piazzetta Birra, la spillatura non avviene più attraverso l’immissione di CO2 ma per semplice compressione”.

E così nel bilancio finale entrano anche 1.000 alberi che troveranno dimora a fine Expo 2015 in qualità di lascito da parte di Birrificio Angelo Poretti ad alcuni comuni della Lombardia. “Il numero di alberi, è l’equivalente di CO2 non immessa nell’ambiente secondo la formula certificata 3 fusti = 1 albero. Il numero di alberi, visibile al pubblico quotidianamente attraverso l’Orologio degli Alberi  ha avuto il compito di sensibilizzare i visitatori durante l’intera manifestazione a seguire comportamenti consapevoli anche nelle piccole cose come bere un bicchiere di birra, trasmettendo il concetto che la sostenibilità è un “gioco” di gruppo.

“Abbiamo voluto fare una fotografia sintetica dei numeri che meglio riassumono l’essenza dell’occasione unica che Expo 2015 ha rappresentato per Birrificio Angelo Poretti” ha detto Alberto Frausin (nella foto), amministratore delegato di Carlsberg Italia – Sapevamo dall’inizio che Expo sarebbe stata un’esperienza indimenticabile e unica per tutti noi e ogni giorno abbiamo cercato di vivere e far vivere una sorta di laboratorio ricco di stimoli, scambi e attività che ha portato migliaia di persone ogni giorno a confrontarsi su temi e argomenti differenti sorseggiando piacevolmente una birra in un luogo in cui, proprio a detta dei visitatori, “è stato bello stare”! Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questa meravigliosa avventura e a tutti coloro che sono venuti nella nostra Piazzetta scegliendo le nostre birra e il nostro modo di vivere e interpretare il nostro lavoro”.