Presa la banda dei furti in abitazione

Il trio secondo i carabinieri responsabile di numerosi colpi nel medio Verbano

carabinieri Sono stati momenti concitati quelli vissuti ieri pomeriggio nel Lavenese e a Travedona Monate, che hanno, infine, portato all’arresto di tre cittadini albanesi per furto in abitazione continuato ed in concorso.
Tutto ha avuto genesi quando alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Luino è giunta notizia di alcuni furti in abitazione senza presenza delle vittime, commessi a Caravate da tre individui, segnalati a bordo di una autovettura Fiat Punto chiara, di cui un testimone aveva annotato il numero di targa.
Immediatamente è stata diramata alle pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio la nota di ricerca dell’autovettura, che non ha tardato a dare il frutto sperato.
L’area interessata è stata cinturata con pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino e della Stazione Carabinieri di Laveno Mombello, cui si sono aggiunti militari del N.O.R. di Varese e della Stazione Carabinieri di Besozzo.
L’efficacia del dispositivo in atto e la perfetta cooperazione sinergica tra le forze in campo, hanno ben presto consentito ad una pattuglia in borghese, di intercettare la Fiat Punto sulla SS629, la cosiddetta “vergiatese”, bloccandola a Travedona Monate dove era stato istituito un posto di blocco.
Per i tre occupanti il veicolo, cittadini albanesi noti alle forze dell’ordine, non c’èstata possibilità di reazione.
Nel frattempo sono giunte ulteriori segnalazioni di furti in abitazione commessi a Monvalle, distante pochi chilometri dal posto dove i malfattori erano stati bloccati.
Nell’autovettura i carabinieri hanno rinvenuto gioielli e arnesi atti allo scasso.A questo punto sono iniziati gli accertamenti, per ricostruire tutta l’attività pregressa,conseguente alla presenza dei tre ladri nel territorio.
La refurtiva rinvenuta nel veicolo è stata riconosciuta e restituita ai proprietari di tre
abitazioni di Monvalle e Caravate, “visitate” dai fermati.
I tre albanesi sono stati quindi arrestati per furto in abitazione continuato e in  concorso, e condotti presso il carcere dei Miogni.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Dr. Massimo Politi, proseguono in modo serrato, allo scopo di individuare ulteriori
reati predatori commessi dagli arrestati.
I carabinieri infatti sono sulle tracce di altri furti commessi nei giorni scorsi a Laveno e in alcuni comuni limitrofi.
Gli inquirenti dovranno ricostruire con meticolosità tutti gli spostamenti, gli avvistamenti e le segnalazioni concernenti l’autovettura, per ricostruire i raid della banda di ladri nelle abitazioni colpite.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Febbraio 2014
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