Il presidente Nitti rassicura: “Non abbiamo intenzione di lasciare la Pro Patria”
La fine del silenzio stampa è coinciso con una "chiacchierata" con il numero uno tigrotto che assicura: "Rinforzeremo la squadra, siamo contenti di mister Pala"
La fine del silenzio stampa in casa Pro Patria è stato spunto per il presidente Emiliano Nitti di chiarire un paio di argomenti caldi in via Ca’ Bianca.
Il primo punto trattato ha riguardato la situazione societaria: «A parte in signor Meazza, per motivi legati a sponsorizzazioni, non abbiamo incontrato nessun per una possibile cessione della società. Non abbiamo intenzione di lasciare Busto Arsizio a meno che non si presenti davanti a noi un imprenditore con capitali veramente importanti. Riguardo a questo aspetto voglio ringraziare tutte le aziende e le realtà che ci stanno dando una mano con piccole sponsorizzazioni che hanno aiutato a incrementare le risorse del club. Siamo qui per creare un progetto di lungo periodo. Riguardo le deleghe alla signore Patrizia Testa, non credo sia un aspetto negativo, anzi, è il segno che la società è unita e coesa e che la fiducia tra di noi sia reciproca. Capitolo Collovati, posso solo dire che la decisione è stata presa per motivi personali e professionali che non gli permettevano di dedicare tanto tempo alla Pro».
Il secondo argomento è stato la situazione della squadra, staff compreso: «Abbiamo la massima fiducia nel lavoro di mister Pala. Voglio fare i complimenti all’allenatore perché la situazione non è facile, ma ha dato un’organizzazione e nuove energie alla squadra, Cercheremo di dare al tecnico altri giocatori di valore, condividendo con lui le scelte».
Il terzo tema trattato ha riguardato il mercato dei giocatori: «Vogliamo rinforzare la squadra, ammettiamo di aver commesso qualche errore, dovuto alla fretta, ma a questo si sono aggiunti infortuni importanti. Cerchiamo un attaccante di peso e dei centrocampisti che abbiano esperienza. Non è facile perché per fare movimenti in entrata dobbiamo lasciare andare dei giocatori, ma per dicembre con il mercato della Serie D, i giocatori devono prima rescindere e poi cercare destinazioni, altrimenti dovremo aspettare gennaio. I calciatori attualmente infortunati non possono rescindere».
In conclusione il presidente chiede ai tifosi un aiuto: «Speriamo che continui il loro attaccamento a questa squadra e alla piazza. Chiediamo loro un atto d’amore per supportarci in questo momento».
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