Altre liste civiche? Guenzani dice che nel 2016 si riparte dall’attuale coalizione

«L’asse portante per le elezioni 2016 sarà quello attuale: lista civica Città è Vita, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Socialisti». Lo ribadisce il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani, nero su bianco, in un comunicato stampa. L’intervento arriva all’indomani della prima uscita pubblica di Città è Vita (qui l’articolo di VareseNews), ma anche nel mezzo di una serie di voci su possibili nuove alleanze con altre liste civiche che nascono in città (un’ipotesi giudicata credibile dal quotidiano La Prealpina).

«In considerazione di fraintendimenti che possono nascere dalla lettura di articoli apparsi sulla stampa locale in questi giorni, preciso che la richiesta di ricandidatura, come Sindaco uscente, alle prossime elezioni amministrative è stata sollecitata dal Partito Democratico, a livello locale, provinciale e regionale, dalla lista civica Città è Vita e da Sel. In una riunione dell’attuale coalizione è stato ribadito, anche dal sottoscritto, che l’asse portante della proposta che verrà fatta ai cittadini alle prossime elezioni per garantire continuità amministrativa sarà costituito dall’attuale coalizione, che ha governato preoccupandosi del bene comune, senza differenziazioni di carattere ideologico».

Perchè Guenzani si affretta a ribadire la coalizione attuale? Perché nella serata del 3 dicembre il sindaco (che è anche principale esponente della lista civica nata nel 2010-2011) si è trovato di fronte anche alcuni esponenti delle nascenti liste civiche. Gallarate 9.9 era presente, ma nei giorni scorsi l’animatore della nuova civica Rocco Longobardi aveva già precisato: «La notizia è inventata». C’era poi Luigi Patrini, animatore della lista Amicizia Gallaratese, che vorrebbe andare oltre ai partiti e puntare su una proposta civica indipendente,

Dunque? L’intervento del sindaco era rimasto sul vago, nel rapporto con queste realtà: «Non siamo spaventati da altre civiche» ha detto giovedì sera Guenzani, nel discorso preparato. Salvo poi aggiungere (parlando “a braccio”) il rispetto e la disponibilità al dialogo con altre realtà impegnate per la città. Chiusura o apertura a possibili nuovi partner? La posizione non era proprio chiarissima e oggi da Guenzani arriva la precisazione, che ha il sapore dell’intervento riparatore per calmare le acque nella sua maggioranza: «La presenza di esponenti di alcune liste civiche attualmente in costruzione all’incontro del 3 dicembre è dovuta a una libera decisione e non a inviti ufficiali. La riunione di Cèv aveva esclusivamente la funzione di rilanciare un rapporto più stretto con gli attivisti e i simpatizzanti, in vista della scadenza dell’attuale mandato e del successivo rinnovo a primavera». Disponibilità a discutere, ma Guenzani ribadisce: «L’asse portante della coalizione che lavorerà per dare continuità amministrativa a Gallarate resta l’attuale, composto da Pd, CèV, Sel e Socialisti».