A vigilare sul Giubileo anche un pizzico di Varese

Il Giubileo è arrivato. Con l’apertura della porta santa domani, martedì 8 dicembre, per Roma inizierà un anno impegnativo. Anche per il fronte sicurezza. Per affrontare l’impegno, la Regione Lazio ha deciso di attivare il 112, numero unico dell’emergenza. E, ad avviare il centralino unico di risposta per tutte le richieste di soccorso ( polizia, carabinieri, 118, vigili del fuoco) è giunto nella capitale il personale tecnico del 112NUE lombardo. Areu, l’agenzia dell’emergenza e urgenza lombarda, ha sottoscritto un accordo con il Lazio e dal 26 ottobre scorso sta inviando personale dalle tre sedi di Varese, Brescia e Milano : «Abbiamo fornito il supporto tecnologico e gli uomini per la selezione e la formazione – spiega Bettina Bassotto responsabile del progetto 118NUE per Areu – I nostri tecnici sono a Roma e ci rimarranno fino alla fine di gennaio per affiancare gli operatori locali. Abbiamo 4 referenti che fungeranno da responsabili durante ogni turno lavorativo. Guideranno e coordineranno il call center di primo livello che sarà composto, inizialmente, da 12 operatori anche se le postazioni attive potrebbero salire sino a 30. Il Lazio attiverà due call center: uno per Roma, ed è quello a cui abbiamo fornito assistenza, e uno che si aprirà più avanti a Frosinone e servirà il resto della regione. Abbiamo anche condiviso la piattaforma tecnologica per l’app “Where AreU”».

Attivato ufficialmente il primo dicembre scorso,  il 112NUE romano ha 65 operatori che sono stati selezionati e formati anche dal responsabile del 112 varesino Guido Garzena: « La nostra collaborazione è iniziata a ottobre. Prima con la selezione del personale e poi con la loro formazione. A turno, siamo andati a Roma per istruirli: una settimana di teoria e poi tre di pratica. Si è lavorato molto sulla motivazione. Ora siamo nella fase di tutoraggio che proseguirà per tutto gennaio.  Abbiamo anche allestito la piattaforma tecnologia. È stata una bella esperienza, importante per tutti noi. Ci hanno accolto benissimo ed è stato un piacere lavorare nella capitale, stancante ma anche galvanizzante. È stata molto importante anche la collaborazione stretta tra noi operatori lombardi. Abbiamo sempre agito d’intesa anche grazie al supporto del nostro direttore generale Zoli che ha seguito direttamente tutte le fasi».

Ora si sta per alzare l’asticella: con l’avvio del Giubileo e le tensioni note a livello internazionale, il centralino 112NUE diventerà un tassello fondamentale per la sicurezza e la gestione delle problematiche: « C’è molta adrenalina, come ogni inizio – commenta il dottor Garzena – Poi ci si assesta. Sappiamo che sarà un compito particolare, ma possiamo dirci soddisfatti della qualità raggiunta».