A Varese arriva Latouche, l’economista della “decrescita felice”
L'incontro è in programma martedì 3 dicembre alle Ville Ponti di Varese
Serge Latouche, l’economista francese che ha teorizzato la "decrescita felice" sarà a Varese il prossimo 3 dicembre.
Per Latouche non è la crescita economica a garantire il benessere dei popoli, anzi, i maggiori problemi ambientali e sociali del nostro tempo sono dovuti secondo lui, proprio alla crescita ed ai suoi effetti collaterali.
Latouche esporrà durante il convegno “La decrescita, una sfida per il futuro” che si terrà
martedì 3 dicembre, alle ore 14.30,
al Centro Congressi Ville Ponti di Varese (piazzale Litta, 2)
L’evento è organizzato da Kiwanis Varese, insieme all’Università dell’Insubria, all’Ordine e all’Associazione dei Consulenti del Lavoro di Varese. «Ogni nuova idea – spiega Alfonso Carollo, Presidente di Kiwanis Varese, l’organizzazione internazionale impegnata in progetti a sostegno dell’infanzia – deve essere ascoltata e vagliata, specie in un periodo difficile come quello attuale. Dobbiamo trovare nuovi modi per garantire un futuro alla collettività e, in linea con lo spirito della nostra associazione, all’infanzia».
Parlare di decrescita non è mai semplice: il dibattito ruota intorno alla sua accezione positiva o negativa. La decrescita può essere felice o è sempre infelice? «Sicuramente l’occasione di ospitare Latouche e gli interventi dei docenti universitari che seguiranno – aggiunge Matteo Rocca, Direttore del Dipartimento di Economia all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese – ci offrirà importanti riflessioni da fare, con uno spirito critico, sul nostro modello di vita. Questa occasione cade in un momento importante, un momento in cui una certa apertura è necessaria».
«Le sue idee sono certo provocatorie – aggiunge Giuseppe Armocida, Professore di Storia della Medicina all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, che farà da moderatore dell’evento – ma nella storia moderna prendono sempre più valore. Averlo ospite a Varese, una città che da sempre sa portare la provocazione nel dibattito nazionale, porterà ad un intrigante confronto di idee e di posizioni».
Alla Lectio Magistralis di Serge Latouche si affiancheranno, dopo il saluto introduttivo del Prorettore Vicario dell’Università degli Studi dell’Insubria, Giuseppe Colangelo, le relazioni di Marcello Spanò (Università dell’Insubria), Luca Carbone (Unisalento Lecce), Luca R Perfetti (Università degli Studi di Bari).
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