Passaggi a livello, firmato l’accordo Regione-Provincia-ferrovie
Saranno investiti 30milioni di euro, per eliminare le intersezioni tra rotaie e strada, nella zona del Medio e Alto Verbano
Soppressione di almeno 15 passaggi a livello su un totale di 35, che interessano le linee ferroviarie Gallarate-Laveno-Luino-Pino e Laveno-Sesto Calende e realizzazione delle opere viabilistiche sostitutive. Ora si parte davvero, con l’accordo (annunciato già sabato scorso al convegno Alptransit) sottoscritto dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte con il consigliere delegato dalla Provincia di Varese Marco Magrini e il responsabile della Struttura Programma Soppressione passaggi a livello e Risanamento acustico di Rete ferroviaria italiana Gianluigi De Carlo.
POTENZIAMENTO LINEE FRA LOMBARDIA E SVIZZERA – L’accordo rientra
nei progetti di potenziamento delle linee ferroviarie che collegano la Lombardia alla Svizzera, attraverso il transito internazionale di Luino, per rispondere alle previsioni di sviluppo del trasporto merci su tutto l’asse del San Gottardo, parte integrante del core corridor Reno-Alpi. È, in sostanza, uno dei due terminali verso Sud dell’AlpTransit svizzera, insieme alla Milano-Chiasso.
15 PASSAGGI A LIVELLO SOPPRESSI – Le due linee che risalgono da Gallarate e da Novara-Sesto fino a Luino e al confine sono entrambe a binario unico. Rete ferroviaria italiana, d’intesa con Regione Lombardia, Provincia di Varese e Amministrazioni comunali interessate, ha individuato i 15 passaggi a livello piu’ critici (su un totale di 35) da chiudere in via prioritaria con la realizzazione di opere sostitutive o di adeguamento della viabilità.
In particolare i passaggi a livello e gli interventiviabilistici interesseranno i Comuni di Laveno Mombello, di Luino, di Sangiano (paese “chiuso” tra le due linee, con ben sei PL, di cui tre saranno soppressi), di Maccagno, di Taino, di Ispra e di Angera. Quello di Ispra e Barza sono forse i più famosi, al centro di mille proteste perché spesso chiusi (sono a ridosso di una stazione dove i treni s’incrociano). L’investimento, circa 30 milioni di euro, e’ cofinanziato da Regione Lombardia con 10 milioni e da Rete ferroviaria italiana per la restante parte. La conclusione lavori e’ prevista entro il 2022.
TRENI PIU’ PUNTUALI E TRATTE PIU’ SICURE – «La firma odierna – ha detto Sorte – e’ un’altra tappa del percorso che abbiamo intrapreso per rendere sempre migliore il nostro servizio. L’eliminazione dei passaggio a livello, in particolare, non solo rende le tratte piu’ sicure, ma garantisce anche maggior puntualita’ ai treni». Non è proprio così automatico, ma l’eliminazione delle intersezioni a raso elimina il rischio di guasti e ritardi., perché in caso di mancata chiusura i treni devono transitare a passo d’uomo e “marcia a vista” e deve essere presente una pattuglia delle Forze dell’Ordine (tipo: in questo caso)
«Adesso – ha proseguito Sorte – auspico che la Provincia di Varese e Rfi con la stessa
determinazione e rapidita’, fermo restando la piena collaborazione della Regione, proseguano con le attivita’ di sviluppo delle progettazioni, per la piu’ celere attuazione degli interventi, che consentiranno di dare continuita’ alla viabilita’ esistente e garantiranno sicurezza e regolarita’ alla circolazione dei treni».
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