Volano in Salvador per salvare una giovane varesina
La ragazza era ricoverata da un mese a El Salvador per un grave trauma cranico. L'ambasciata ha coinvolto la terapia intensiva del Circolo per riportarla a casa
In volo da El Salvador a Varese per salvare una ragazza di 25 anni. È l’impresa che ha compiuto il dottor Giulio Minoja, responsabile dell’unità operativa di anestesia e rianimazione di Varese, con il medico Silvio Zerbi e l’infermiere del 118 Daniele Destro: « Siamo stati contattati all’inizio di dicembre dall’ambasciata italiana in Salvador – ricorda il primario – avevano bisogno di un posto letto di rianimazione per una giovane che si trovava in condizioni critiche. Noi abbiamo dato la nostra disponibilità e ed è iniziata una trafila burocratica ma anche operativa che si è conclusa il 7 dicembre scorso».
La giovane, in visita nel paese del Centro America, aveva riportato un gravissimo trauma cranico e complicanze metaboliche talmente gravi da provocare sofferenza cerebrale. I medici salvadoregni dell’ospedale privato che l’avevano soccorsa erano riusciti a stabilizzarla ma le condizioni rimanevano molto critiche. Così l’ambasciata ha attivato il soccorso umanitario: « Per noi è stata una richiesta improvvisa. Ci siamo ritrovati coinvolti in un’organizzazione complessa che vedeva mobilitati il Ministero degli Esteri e la Presidenza del Consiglio. Quando ci siamo detti disponibili ad accogliere la giovane, ci è stato chiesto di occuparci del trasporto, un impegno molto complesso che abbiamo condotto d’intesa con la direzione dell’azienda ospedaliera e il 118 di Varese».
All’ospedale di Varese si è arrivati perché la giovane è residente nel territorio: « Equipaggiati per affrontare ogni emergenza durante il volo di rientro – ricorda ancora il dottor Minoja – abbiamo affrontato un viaggio di 13 ore. Una volta giunti in Salvador, ci ha accolto l’ambasciatrice Tosca Barucco. Poi ci siamo recati immediatamente in ospedale per un primo consulto con i colleghi che stavano seguendo la paziente. Quindi siamo ripartiti il giorno successivo. Abbiamo viaggiato su questo aereo dell’Areonautica Militare 31esimo Stormo, specializzato proprio nei trasporti sanitari d’emergenza. Una volta sistemata la giovane, che non aveva bisogno di supporto artificiale delle funzioni vitali, abbiamo affrontato lo stesso lungo viaggio di rientro tenendo costantemente sotto controllo la situazione».
L’aereo, un Falcon 900, è quindi atterrato alle 19 di lunedì 7 dicembre a Malpensa: dallo scalo, su un’ambulanza del 118, la ragazza ha raggiunto l’ospedale di Varese dove è stata ricoverata nel reparto subintensivo. La giovane non ha bisogno di macchinari per vivere. Le sue condizioni ora sono stabili e si prospetta un lungo periodo di riabilitazione : « Non sono situazioni abituali ma grazie all’impegno di tutti si è riusciti si è riusciti nell’impresa».
Nulla trapela sulle cause del grave ferimento della ragazza che è rimasta vittima di un gravissimo trauma oltre un mese fa mentre si trovava a visitare un paese che è comunque considerato ad alto rischio per la sicurezza : « Appena arrivati – ricorda ancora Minora – l’ambasciatrice ci ha assegnato una scorta e ci ha sconsigliato di uscire dall’albergo o girare per strada da soli».
Foto
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Ritrovata Efra, la cagnolina dispersa in Val Grande
Viacolvento su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Castegnatese ora Insu su Auto contromano nella rotonda di largo Flaiano a Varese, l'assessore: “Nuovi cartelli per evitare errori”
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.