Tutti insieme per il Maga: il 23 si riapre
La rete di solidarietà di enti, istituzioni, artisti e volontari hanno permesso di riaprire il Museo a soli nove mesi dall’incendio. Sabato l’inaugurazione
Il Museo riapre dunque il 23 novembre con la mostra WITH A LITTLE HELP FROM MY FRIENDS. Artisti per il MA*GA (fino al 22 dicembre 2013), un progetto che vede coinvolti tra i 180 artisti anche i grandi nomi dell’arte che hanno voluto donare un’opera al Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate e la cui cessione servirà a finanziare parte dei futuri lavori del Museo MA*GA.
«Quando le istituzioni uniscono le proprie forze questi sono i risultati. Siamo molto orgogliosi che a soli nove mesi dall’incendio il Museo possa riaprire, anche se solo in parte». Così commenta l‘assessore regionale alla cultura Cristina Cappellini in occasione di presentazione alla stampa della riapertura del Maga che si terrà sabato 23 novembre.
«Il Museo Maga di Gallarate è stata una priorità fin dai primi giorni del mio insediamento – continua Cappellini – Si tratta una delle tante importanti realtà culturali lombarde che Regione Lombardia ha voluto da subito sostenere e tutelare. Sono sicura che il Maga tornerà da subito a rappresentare un luogo di eccellenza culturale non solo della provincia di Varese ma di tutto il territorio lombardo».
La solidarietà scattata immediatamente dopo il tragico evento è arrivata sono solo dalla cittadinanza, dagli amanti dell’arte e dagli addetti del settore ma anche dalle istituzioni: il Comune di Gallarate in prima battuta con un finanziamento di 150mila euro, la Regione Lombardia con un contributo di 150mila euro e dalla Fondazione Cariplo che ha garantito 250mila euro. Questi fondi sono serviti per avere la liquidità necessaria per far partire subito i lavori di bonifica e attivare immediatamente il recupero delle zone non danneggiate strutturalmente.
«Il Museo riapre con la mostra delle opere offerte da tanti artisti quale contributo alla ricostruzione. Una solidarietà da mettere in evidenza, insieme a quella dell’Assessorato Regionale alla Cultura e della Fondazione Cariplo che hanno deliberato due ingenti contributi per il recupero della struttura museale, riconoscendone di fatto la dimensione sovra-comunale» ha commentato Sebastiano Nicosia, Assessore alla Cultura di Gallarate.
«Sono stati nove mesi molto difficili – ha confermato Emma Zanella, direttore del Museo – ed il lavoro svolto è stato reso possibile solo grazie alla rete di relazione e di fiducia reciproca. Il Premio Gallarate per primo che si è messo subito a disposizione, nella raccolta firme per non fermare le attività del Maga e per la raccolta di opere donate dagli artisti per raccogliere fondi a favore del Museo».
« L’idea è quella di organizzare una mostra che permetta di riaprire il Maga con un evento informale e discorsivo capace di far percepire il museo come un luogo davvero aperto alla collaborazione della comunità da cui è nato – ha spiegato Giovanni Orsini presidente del Premio Galalrate . Le opere in mostra saranno cedute a fronte di un contributo anche modesto, i contribuiti raccolti dal Premio Gallarate avranno l’obiettivo di costituire un fondo per permettere lo sviluppo delle attività del MA*GA nel 2014, e di rispondere alle necessità di recupero dello stabile. With A Little Help from My Friends è dunque il segnale di come il Premio Gallarate, come accade dal 1949, sostenga con forza la presenza di un museo cittadino dedicato alla contemporaneità e che questo museo, il MA*GA, sia supportato e accolto da un’ampia comunità di artisti, curatori, ma anche appassionati di arte e cultura, in primis da Gallarate e dalla nostra regione».
« Non siamo fermi! “With a Little Help from my Friend” è una tappa nel percorso del MA*GA – ha commentato Giacomo Buonanno presidente della Fondazione Silvio Zanella – il nostro cammino è stato reso più difficile e arduo dall’incendio del 14 febbraio, ma il museo non si è mai fermato. Nonostante le difficoltà legate all’assenza di una sede propria, la Fondazione ha proseguito tutte le attività delocalizzandole opportunamente in luoghi distribuiti su tutto il territorio di riferimento. La collezione è stata presentata prima in Triennale a Milano e poi in Villa Reale a Monza, le attività educative sono state svolte nelle scuole e negli spazi messi a disposizione da altre associazioni culturali presenti nella città di Gallarate e nei comuni limitrofi, le opere della collezione permanente sono state collocate temporaneamente nei locali della ex GAM in viale Milano adibiti a deposito».
«Fondazione Cariplo – conferma Dario Bolis – solitamente finanzia progetti, ma questa c’era un emergenza e non si poteva che dimostrare in modo concreto il nostro appoggio.
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