Univa promuove due iniziative rivolte agli studenti

«Oltre alle modelle ci sono anche le sarte»: l’imprenditore Antonio Zunini riassume così l’intento di Generazione d’Industria e PMI day, le due iniziative proposte da Univa, Unione Industriali della provincia di Varese, presentate nella sede dell’associazione in piazza Monte Grappa a Varese.
 Due progetti che hanno l’obiettivo di avvicinare gli studenti degli istituti tecnici e delle scuole medie alle realtà aziendali, portandoli dentro le fabbriche per toccare con mano i processi produttivi, ma anche il fascino della cultura d’impresa. 
«La formazione è una delle nostre priorità – dice Giovanni Brugnoli, presidente Univa – per questo abbiamo promosso il progetto Generazione d’Industria. Vogliamo far conoscere a scuole, famiglie e studenti, le reali necessità industriali del nostro territorio». 
Un’idea, quella di Generazione d’Industria, avviata nel 2011 e giunta ora alla sua terza edizione con 55 studenti inseriti in stage formativi, 60 ore di formazione rivolte ai docenti degli istituti coinvolti e circa 26 incontri tra imprese e scuole. «L’Italia è il terzo paese manifatturiero d’Europa e la nostra provincia è un’eccellenza a livello nazionale – spiega Tiziano Barea, vice presidente Univa – ma spesso siamo più conosciuti all’estero che non in casa nostra. Con il progetto Generazione d’Industria, oltre a far conoscere la realtà imprenditoriale di questo straordinario tessuto produttivo, vogliamo lasciare un’impronta indelebile sui ragazzi e sulle imprese coinvolte».  La formula scelta per lasciare il segno è quella degli “stage plus”, periodi di formazione della durata di due anni, rivolti agli studenti di quarta e quinta superiore, selezionati da scuole e imprese, che si svolgono nelle ore pomeridiane dell’anno scolastico, con la possibilità di prolungarli anche nel periodo estivo. Alla fine di ogni anno le imprese e l’Unione industriali premiano con una borsa di studio ventisette studenti, tre per ogni istituto, ritenuti tra i più meritevoli durante il periodo di stage.
L’impegno di Univa non si limita agli studenti, anche il corpo docente è coinvolto nel percorso di formazione. «Un altro vantaggio – continua Brugnoli –  è che i nove istituti coinvolti possono verificare con mano cosa utilizzano le imprese, e così adeguare i propri laboratori». 
Giusto per fare qualche nome, tra le venti aziende coinvolte in Generzione d’Industria, ci sono Whirlpool, BTicino, Elmec, Imf, e tante altre aziende di rilievo internazionale. Stesso discorso per le imprese dell’altro progetto promosso da Univa: il PMI Day, giunto alla sua quarta edizione e rivolto agli studenti di otto scuole secondarie di primo grado, le medie per intenderci, della provincia di Varese. 
«Un’iniziativa che – come spiega Luigi Casati, presidente piccola industria Univa – si articola su cinque giorni lavorativi, dall’undici al quindici novembre, nei quali otto scuole medie avranno la possibilità di visitare dodici aziende presenti sul nostro territorio. Un’iniziativa presa anche per scacciare lo stereotipo dell’impresa sporca, puzzolente e faticosa – continua Casati – e per dimostrare come al contrario molte aziende oggi assomiglino più a dei laboratori che non a delle fabbriche vecchio stile». 
Anche in questo caso le dodici imprese che hanno manifestato interesse per l’iniziativa sono di primissimo rilievo, come Digicom, Roda, Franz Isella e tante altre.
 Alla fine delle visite che, assicura Casati, saranno ritagliate per le esigenze degli studenti, i ragazzi dovranno raccontare in un tema ciò che hanno visto e quel che più li ha coinvolti. Il migliore verrà pubblicato su Varese Focus, il magazine degli industriali. Chissà che tra i 320 giovani studenti coinvolti non si nasconda un nuovo Giovanni Borghi.