Pd, Carignola non si arrende e va alla conta
“Non mi sento sconfitto, il partito è spaccato in due”. Lunedì all’assemblea provinciale la mozione dei bersaniani annuncia battaglia e vuole verificare il consenso di Astuti e dei renziani
Il gioco si fa serio nel Pd, dove lunedì sera l’assemblea provinciale sceglierà il nuovo segretario. I numeri sono noti, Samuele Astuti, con 45 delegati, è in testa di 3 voti su Luca Carignola, 42 delegati. Sara Battistini, 13 delegati, ha dato indicazione di voto per Astuti.
I CIVATI BOYS VOTERANNO ASTUTI
Partita chiusa? No, perché anche i democratici della mozione di Luca Carignola battono un colpo, oggi, e annunciano che si giocheranno l’elezione del segretario all’ultimo voto durante l’assemblea di lunedì: «Non mi sento sconfitto dal congresso – afferma Carignola – ritengo invece che ne sia uscito un partito diviso in due, e che politicamente siamo di fronte a un sostanziale pareggio. Abbiamo deciso di sfruttare fino in fondo il meccanismo del ballottaggio e di misurare nell’assemblea il gradimento della nostra proposta. E’ giusto che tutti possano avere la propria occasione di votare e che vi siano anche interventi e le motivazioni per alimentare un dibattito interno». (foto di gruppo della mozione carignola)
NOMI E NUMERI DELL’ASSEMBLEA PROVINCIALE
Detto in altri termini, di fronte a un accordo tra Astuti (renziano ma sostenuto anche da altri), e il gruppo di Pippo Civati, il candidato Carignola (bersaniano ma sostenuto anche da altri) preferisce andare alla conta, e porre, solo dopo la certificazione dei reali rapporti di forza, il tema del bivio a cui i democratici stanno per arrivare: il controllo unitario o unilaterale del partito. La proposta che fin qui Astuti ha portato a Carignola è stata giudicata, ieri sera, durante una riunione della mozione, insufficiente. «Alla base del nostro ragionamento – spiega Carignola – ci sono questioni politiche che sono emerse anche domenica scorsa durante il voto. Noi parliamo di pareggio politico anche alla luce di quanto è accaduto con i nuovi tesseramenti, in alcuni casi francamente discutibili. Chi vincerà dovrà assumersi la responsabilità di fare una proposta politica accettabile sul superamento delle correnti l’autonomia dei circoli e l’organizzazione del partito». (foto di sostenutori di Astuti)
Astuti e la Battistini ieri sera si sono incontrati e hanno convenuto insieme che lavoreranno per allargare la democrazia interna e la partecipazione dei circoli territoriali. L’accordo è fatto, ma nella corrente bersaniana non sono maturi i tempi per chiudere la competizione; c’è ancora tensione per quanto accaduto al congresso. A Varese non ci sono state scene come l’incredibile tesseramento di cittadini albanesi avvenuto ad Asti. All’assemblea gli aderenti della mozione Carignola potrebbero però innescare un dibattito sul tesseramento last minute. C’è un episodio in particolare che ha colpito, ed è quello relativo al seggio di Barasso, dove i tesserati sarebbero passati da 19 a 64. Per la cronaca, in quel circolo è stato eletto coordinatore l’astutiano Cesare Zoia; il sindaco di Malnate ha conseguito 35 voti contro 25 voti di Carignola.
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