La storia di Tommaso, un arcobaleno dopo tante tempeste
Il piccolo è nato dopo che la madre aveva avuto tre esperienze dolorose. Il suo racconto, tra ringraziamenti e ansie
Ospedale del Ponte, l’Ospedale con un Cuore che batte…
Questa e’ la storia di Tommaso, nostro figlio.
I nostri piccoli sono nati troppo presto a causa "dell’incompetenza cervicale", un problema del collo dell’utero, che si dilata troppo presto, scatenando il parto, nella maggior parte dei casi, inarrestabile, e nel caso dei gemelli, complicato da un’infezione… Inutile dire che il dolore per la perdita dei nostri bimbi e’ stato ed è immenso…dove si dovrebbe trovare la vita, si trova il silenzio, l’immobilità di figli amati sin dal primo istante, figli di cui non sentiremo mai la voce, di cui non sapremo mai il colore degli occhi…bambini piccoli, minuscoli, ma bambini veri…
Tutti vogliono che questo piccolo ce la faccia, dobbiamo fare il possibile, ho il sostegno di tutti, medici, ostetriche, personale ausiliario…piano piano le settimane passano, a 34 settimane il Prof. Ghezzi rimuove i cerchiaggi, e dopo due settimane, con un parto indotto, Tommaso e’ finalmente tra le nostre braccia…l’arcobaleno più bello dopo tante tempeste!
Ma, se Tommaso e’ qui, e’ perché la competenza, la professionalità, l’umanità e la passione di chi lavora all’ospedale del Ponte, lo hanno dolcemente accompagnato dalla sua mamma e dal suo papà…
Un grazie grandissimo va al Prof. Fabio Ghezzi, Grande Uomo e Grande Medico, senza il suo supporto, il suo intervento e la sua paziente disponibilità Tommaso ora non sarebbe qui…Grazie alla dott. Roberta Ferronato, che nei giorni più difficili del ricovero, con le sue parole e la sua costante presenza, rassicurava il mio cuore agitato, Grazie alla dott. Chiara Apolloni, alla dott. Paola Clerici, al dott. Carlo Bulgheroni, alla dott. Eleonora Zaffaroni sempre dolcissima, alla Dott. Simona Carollo, al Dott. Ivan Casarin, a tutte le ostetriche, in particolare a Cristina, Federica e Roberta, a Marta, l’ostetrica della sala parto, lei che ha accolto Tommaso con un sorriso…dopo ore faticose e momenti difficili.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.