Dieci giorni all’apertura del centro commerciale più grande d’Europa
Tutto pronto per l'apertura dell'Arese Shopping Center sorto sulle ceneri dell'Alfa Romeo. Occupa un'area grande come quella di Expo e ospiterà centinaia di negozi
Insieme a Caprotti e a Rockefeller ha fondato Esselunga, poi ne è uscito creando la catena dei supermercati Gs (marchio noto negli anni ’80 poi passato a Carrefour), infine ha creato il gigante Finiper da 2,7 miliardi di fatturato, proprietario dei marchi Iper, Unes e U!. Oggi, alla soglia dei 90 anni, sta per battezzare la sua più grande opera, Il Centro – Arese Shopping Center, uno dei più grandi centri commerciali d’Europa.
Lui è Marco Brunelli e tra 10 giorni (il 14 aprile) vedrà aprire i cancelli dell’area commerciale da 1 milione di metri quadri che una volta era la gloriosa Alfa Romeo. Dell’azienda del biscione ad Arese è rimasto il centro ricerche e il museo mentre il resto delle aree produttive è stato acquistato 15 anni fa da questo signore che ha sempre lavorato nel silenzio e lontano dalle ribalte mediatiche.
Primark, Adidas, Benetton, Kentucky Fried Chicken, Mc Donald’s, Eataly, Alcott, Bershka, Pull&Bear, H&M, Lego sono solo alcuni dei marchi che avranno uno spazio all’interno dei 120 mila metri quadri di superficie commerciale a disposizione di un bacino di clienti enorme.
Per rimanere aggiornati sulle novità vi consigliamo di seguire anche la pagina facebook “L’Arese shopping Center” sempre aggiornata sulle novità di questo mega-centro commerciale. (Foto di Nicola Martino)
COME RAGGIUNGERE IL CENTRO COMMERCIALE
AUTO: Autostrada A8 Milano-Varese, uscita Lainate da nord o da sud. Come via alternative la provinciale 233 Varesina e la statale 33 del Sempione.
TRENO: Attualmente la fermata più vicina delle Ferrovie Nord è Garbagnate Milanese, Serenella parco delle groane, ad un paio di km.
Autobus/Altri Mezzi: non ce ne sono per il momento.
Metropolitana MM1 Rossa fermata capolinea a Rho Fiera a pochi km dal centro.
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Leggo che non ci sono mezzi pubblici che arrivano al centro commerciale…. bella trovata, tutti in macchina sulla A8 già collassata.
Solo dei pazzi scatenati accecati dal profitto possono aver avallato un mostro del genere.
Un concentratore di auto, traffico e vivibilità ridotta al lumicino. La zona circostante collasserà.
Io non sono così entusiasta dell’evento.
L’Alfa di Arese era un’industria gloriosa, vederla chiusa e sostituita da un centro commerciale mi fa ricordare che troppe altre industrie hanno fatto la stessa fine.
Mi domando che futuro può avere un paese come il nostro che sta smettendo di produrre beni e sembra destinato a limitarsi a traffici di piccolo cabotaggio.
Povera Alfa, che fine ingloriosa per uno stabilimento che prima dell’avvento Fiat era, con tutti i suoi difetti, uno dei più avanzati al mondo.. E vai di traffico!