Primavera, il Varese guadagna gli ottavi di Coppa Italia

Il Varese Primavera si sbarazza del Carpi (3-0) nei sedicesimi di finale di Coppa Italia e ottiene il biglietto per l’affascinante trasferta a Torino, in casa della Juventus (testa di serie della manifestazione, in gioco dagli ottavi). Per i biancorossi una vittoria tutto sommato facile: dopo 20′ di concentrazione in fase difensiva, i ragazzi di Maurizio Ganz hanno preso in mano la partita, alzando il baricentro e gestendo il possesso palla. Decisivo il gol dell’1-0, arrivato su rigore procurato e trasformato da Zamparo, con il portiere ospite espulso per fallo su chiara occasione da rete. Immediato poi il 2-0, grazie ad un errore del numero 12 del Carpi prontamente sfruttato da Molino, che ha anticipatamente chiuso i giochi, con il risultato finale fissato nel finale di ripresa dal secondo sigillo di Zamparo. Un successo che dà morale ai biancorossi che adesso affronteranno un mese di lavoro senza partite ufficiali (campionato fermo per il mondiale under 17 negli Emirati Arabi): il prossimo impegno è infatti fissato per il 2 novembre, quando a Gavirate arriverà il Milan.

FISCHIO D’INIZIO – Ganz sceglie il 4-4-2 che, attualmente, sembra essere il modulo in grado di dare le maggiori garanzie al tecnico. La difesa davanti a Bordin è composta dai terzini Negro-Azzolin e dai centrali Cason-Bruzzone; a metà, ai lati di Truzzi e Legnani, operano Romano e Grazioso; in attacco non cambia la coppia Molino-Zamparo. Varese in campo in bianco crociato, Carpi in completo rosso; un minuto di silenzio prima dell’inizio della partita per le vittime della tragedia di Lampedusa.

PRIMO TEMPO – Le battute iniziali sono sostanzialmente di studio, con il Varese che resta accorto per prendere le misure all’attacco emiliano. Dal 20′ in poi i biancorossi cominciano a farsi vedere in proiezione offensiva: al 21′, in mischia, Molino non dà sufficiente potenza al suo tiro; al 23′ e al 25′ Zamparo cerca la porta dal limite mandando in entrambi i casi di poco a lato. La gara si sblocca al 38′: il portiere ospite Feleppa “cicca” il rinvio, Zamparo raccoglie, lo affronta, lo dribbla e viene messo a terra; per l’arbitro è cartellino rosso e calcio di rigore, che lo stesso attaccante in maglia 11 trasforma. Colpo duro per il Carpi che, nemmeno 1′ dopo, va definitivamente ko: Pellegrinelli in presa alta perde la sfera, Molino è lì e il 2-0 è un gioco da ragazzi (39′).

LA RIPRESA – Nel secondo tempo succede poco, con il Varese che ha ormai in pugno il passaggio del turno. Di fatto, c’è da registrare una sola azione per parte prima del definitivo 3-0. Al 21′ Azzolin crossa da sinistra per Grazioso che prova la girata al volo: bel gesto, ma la palla non trova il bersaglio. Al 35′ l’unico sussulto del Carpi con Zunino che, in mischia, colpisce debole. Il tris biancorosso al 42′: traversone di Azzolin dalla trequarti, Zamparo sale in cielo e di testa indirizza verso il secondo palo; Pellegrinelli cerca di salvare in tuffo dopo il rimbalzo sul montante ma l’assistente segnala che il pallone ha varcato la linea di porta.

IL DOPOPARTITA – Maurizio Ganz accoglie con soddisfazione il passaggio del turno: «Il Carpi è entrato in campo con grande voglia di giocare ma, dopo i primi 20′, abbiamo preso in mano la gara. Dall’occasione del rigore, in cui siamo stati bravi a crederci, non c’è stata più partita. Nel secondo invece abbiamo gestito un po’ troppo, costruendo la manovra lentamente. Oggi non serviva spingere di più vista anche la superiorità numerica, ma in altre occasioni sarà necessario gestire un risultato positivo cercando di attaccare ancora per non correre rischi. Nota positiva anche dai due attaccanti, Molino e Zamparo, che stanno trovando la porta con continuità: segnale importante, significa che la mole di gioco continua a crescere. Siamo contenti: volevamo vincere per poter sfidare la Juventus e abbiamo ottenuto questa prestigiosa possibilità».

Varese-Carpi 3-0 (2-0)
Marcatori: Zamparo al 38′ pt su rigore, Molino al 39′ pt; Zamparo al 42′ st.
Varese (4-4-2): Bordin 6; Negro 6, Cason 6, Bruzzone 6, Azzolin 6.5; Romano 6 (Cornacchia dal 37′ st s.v.), Legnani 6, Truzzi 6 (Gjonaj dal 27′ st s.v.), Grazioso 6 (Scapinello dal 43′ st s.v.); Molino 6.5, Zamparo 6.5. A disposizione: Mainini, De Lucia, Galliani, Simonetto, Baldelli, Lamcay, Roncari, Gagna, Lercara. All. Ganz.
Carpi (4-2-3-1): Feleppa 5; Russo 6, Dallari 5.5, Bagni 5.5, Ladu 6; Valota 5.5 (Pascarella dal 13′ st 6), Antezza 5.5; Losada 6.5 (Tahiraj dal 30′ st s.v.), Casale 5.5, Golia 5.5 (Pellegrinelli dal 37′ pt 5); Zunino 6. A disposizione: Fissore, Sabatino, Bisceglia, Canino, Meneghiniello, Martina, Lamberti, Santagiuliana. All. Galantini.
Arbitro: Perotti di Legnano (Guglielmi di Albano Laziale e Novellino di Brescia):
Ammoniti: Azzolin (V), Valota e Bagni (C).
Espulso: Feleppa (C) al 36′ pt per fallo su chiara occasione da gol.
Note – angoli: 3-4; fuorigioco: 1-4; tiri (in porta): 19 (8) – 3 (2); falli: 22-10; recupero: 2′ + 3′.