La figlia è bocciata, la madre aggredisce le docenti
Una studentessa è stata esclusa dagli esami finali dal centro professionale Acof e sua madre non l'ha presa bene, mandando una docente all'ospedale
Un ufficio sottosopra e una docente all’ospedale. Si è conclusa così la giornata delle pagelle al centro professionale Acof di Borsano, dove una madre ha dato in escandescenza a seguito della bocciatura della figlia, non con la studentessa ma contro le insegnanti.
La ragazza, iscritta al quarto anno del corso di estetica, ha scoperto martedì mattina -leggendo dai tabelloni affissi a scuola- che non avrebbe sostenuto l’esame finale, quello che le avrebbe permesso di ottenere l’abilitazione professionale. E così nel primo pomeriggio è tornata a scuola, accompagnata dall’agitata madre.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti la donna si è fatta strada verso l’ufficio della responsabile del centro e, una volta raggiunto, ha iniziato ad insultarla. Urla, grida e accuse che sono state accompagnate anche dal rovesciamento di tutti gli oggetti che erano sulla scrivania. Un’aggressione che si è poi conclusa con il lancio del raccoglitore con i lavori della ragazza in direzione della preside che, fortunatamente, è riuscita a schivarlo.
Meno fortunata è stata invece la tutor del corso a cui era iscritta la studentessa, la cui strada si è incrociata con quella della donna. Secondo diverse testimonianze l’avrebbe colpita con un violento schiaffo, facendola finire prima a terra e poi al pronto soccorso. A quel punto la donna se n’è andata, sempre seguita dalla figlia e sotto lo sguardo attonito di altri studenti, mentre la scuola ha chiamato i Carabinieri.
Le condizioni della tutor, fortunatamente, non sono gravi. Nei prossimi giorni la scuola valuterà quali provvedimenti attuare anche se una cosa viene messa in chiaro fin da subito: «Noi non siamo un diplomificio, se uno studente non ha i requisiti viene bocciato».
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Davvero un comportamento inacettabile per uno che dovrebbe educare dei figli!!Direi che prima si dovrebbe rimandare dietro i banche questa madre disennata,giustamente una qualsiasi scuola minimamente seria non rilascia il ” pezzo di carta” se non ci sono i minimi presupposti.Tra l’altro la ragazza frequentava un corso per estetista,e se poi questa combina qualche danno sulla persona su cui sta operando perche non é professionalmente ablitata?
Direi che questa signora, oltre che scusarsi, dovrebbe vergognarsi del suo comportamento!!
De Gasperin Diego – Carnago