Il PdL critica il sindaco “assente” e il comandante della Polizia Locale

Il sindaco è troppo assente e si fa sostituire dal suo "supermanager", Emiliano Bezzon. È l’accusa che, anche sui social network, lancia il PdL-verso Forza Italia di Gallarate .  Il PdL (con una nota del partito; nella foto i responsabili locali Massimo Bossi, Moreno Carù e Alberto Bilardo) contesta a Guenzani di aver concetrato troppe mansioni sulle spalle del dirigente del Comune, affidandogli "la Segreteria Generale, nonché, la gestione della parte amministrativa del Comune, esautorando, di fatto, gli altri dirigenti comunali e per finire nominandolo, anche, in rappresentanza in un prestigioso Cda" (il consorzio Accam, che gestisce l’inceneritore di Borsano)". Una polemica che sembra partita dal fatto che Bezzon sia intervenuto – anche su VareseNews – per "rispondere a tutti coloro che, per diversi motivi, si rivolgono all’amministrazione per lamentare ciò che vengono ritenute mancanze da parte di chi rappresenta l’amministrazione comunale". Insomma, troppo presente.
Il richiamo rivolto anche direttamente a Bezzon (con l’invito a "tener ben distinta la politica dall’attività amministrativa") si accompagna poi alla critica feroce e sarcastica al sindaco: "Per chi vuole incontrarlo, dopo mezzogiorno, per un’oretta circa, potrebbe trovarlo negli uffici di Via Verdi. In alterativa, lo si potrebbe trovare su verdi campi con qualche buca qua e là – quasi a ricordare le strade cittadine – forse in attesa di fare lunghe passeggiate lungo la 336". E ce n’è anche per la "giunta fantasma" e per i partiti di maggioranza, in particolare per la civica "oggi scomparsa dallo scenario decisionale e amministrativo".