Lega Civica: “Galimberti sindaco, lo deve a noi”

Messaggio alle forze politiche: Galimberti deve tutto a noi, Giorgetti è stato bravo la colpa è di Orrigoni, Fontana e Cattaneo

I Bavaresi

La Lega Civica rivendica il suo ruolo nell’elezione di Davide Galimberti. Il voto di Malerba dunque deve avere un peso. “L’unico dato politico certo al termine di questa campagna elettorale – si legge in un comunicato – è che Galimberti è sindaco perché la Lega Civica si è schierata per il cambiamento e che Lega Civica è un soggetto politico che si è affermato e legittimato sul campo di battaglia”.

Il comunicato continua così: “Nessuno può mettere in discussione questo dato. Nemmeno l’ex-sindaco Fontana, che ancora oggi non ha capito perché ha perso e dimostra di essere la causa vera della sconfitta della destra. Rappresenta un cambiamento l’elezione di Galimberti?

L’ACCORDO CON LA SINISTRA NON C’E’ MA…

In un altro passaggio si legge. “Rappresenta la premessa di un cambiamento. Il cambiamento non può essere solo una persona, ma QUELLO CHE FA e CON CHI LO FA. E questo lo vedremo. C’è un accordo con Galimberti? La risposta è semplice. Un accordo ha tre componenti: 1. Una politica: analisi e obiettivi condivisi. 2. Una programmatica: ci vuole un accordo programmatico sulle cose da fare. 3. Una organigrammatica sugli strumenti assegnati alle forze politiche per realizzare e garantire il programma. C’è tutto questo? No. Quindi non c’è accordo. Ci sarà? Non dipende da noi. Noi esistiamo per il programma. La Lega Civica senza il suo programma non avrebbe motivo di esistere”.

ORRIGONI NON LO VOLEVA, GIORGETTI INVECE…

La Lega Civica passa poi in rassegna i politici avversari con cui ha cercato di collaborare. “La destra di Orrigoni, o meglio Orrigoni e una parte della destra, Cattaneo e Fontana, non hanno accettato la premessa politica di un accordo. Il cambiamento radicale rispetto a prima. Non hanno capito il valore politico di questa indispensabile premessa. E non hanno capito il valore di dichiararlo pubblicamente. E sono andati a casa per arroganza e ignoranza politica. Quando si perdono le elezioni non bisogna prendersela con gli elettori. Ma con se stessi. Qualche esponente della destra dovrebbe fare ripetizione di matematica. O, almeno, ripassare le somme e le sottrazioni.

E questo anche per il futuro. La matematica non è un’opinione, e in politica non è una variabile indipendente. Forse questo invito dovrebbe valere anche per la sinistra. L’esperienza di Saronno e di Gallarate dovrebbe essere un elemento di attenta riflessione. Dell’esperienza politica di questa campagna elettorale, la Lega Civica può salvare, a destra, solo l’intelligenza politica di Giancarlo Giorgetti, che ha previsto con largo anticipo l’esito elettorale. Diamo merito a Giorgetti della coscienza del necessario e radicale cambiamento dello scenario politico necessario a destra”.

E ADESSO…

Che fara in futuro la Lega Civica? “La Lega Civica è un soggetto politico nuovo. Non sparisce, ma si allargherà nella provincia con l’obiettivo di essere entro un anno in tutti i comuni. Si può fare politica nella propria città senza i partiti. Noi rappresentiamo uno spazio libero per persone libere”.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 21 Giugno 2016
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