Alla terrazza del Mosè torna il teatro sacro

Torna con una proposta culturale di grande qualità la rassegna “Tra Sacro e Sacro Monte”. Otto appuntamenti nei più bei luoghi del Sacro Monte con nomi del teatro nazionale e spettacoli pensati ad hoc.

A presentare la nuova edizione, questa mattina, a Palazzo Comunale è stato Andrea Chiodi, direttore e creatore della rassegna che sette anni fa accettò la sfida di portare il teatro sacro a Varese.

Accanto a lui il nuovo sindaco Davide Galimberti che ha ringraziato Chiodi e staff per questa iniziativa: «Da lustro ad una città che ha bisogno di essere promossa in tutte le sue qualità e bellezze. E’ un’iniziativa che continueremo a sostenere. Credo sia giusto riconoscere, portare avanti e migliorare ciò che di buono è stato fatto dall’amministrazione precedente. Iniziative come questa rientrano nel nostro obiettivo di valorizzare luoghi come il Sacro Monte».

Una rassegna, quella di Tra Sacro e Sacro Monte, che negli anni è stata capace di coinvolgere grandi artisti, portando al pubblico testi e letture difficili: «Questo festival non è un contenitore ma un luogo di pensiero – ha spiegato Andrea Chiodi -. Gli attori coinvolti partecipano con grande convinzione e impegno, lavorando su testi e letture. Il festival è diventato un luogo dove gli attori vogliono tornare».

Non è un caso che ad aprire il festival sarà Lucilla Giagnoni, una delle attrici che l’anno scorso fece il tutto esaurito alla Terrazza del Sacro Monte e che quest’anno presenta un testo sulla Misericordia. Si continua poi con Glauco Mauri e Roberto Sturno con un testo di Shakerspeare, “Il Canto dell’Usignolo”. Laura Marinoni porta uno spettacolo su Santa Rita mentre Rosalina Neri sarà la protagonista di un dialogo che la vedrà parlare di Madre Cabrini, patrona degli emigranti, andando a toccare un tema molto attuale. Chiude la rassegna Fausto Russo Alesi con lo spettacolo “Ivan”, liberamente tratto da I Fratelli Karamazov. Due le serate che invece vedranno come protagonista la musica con il Concerto dei Fiati dell’Orchestra Cameristica di Varese e con il Gruppo polifonico e strumentale “Biscantores”. 

Per i più piccoli invece, l’appuntamento è al Museo Baroffio dove si terranno visite guidate e laboratori: «E’ bello vedere come questa iniziativa riesce a tenere vive tutte le forze del Sacro Monte – ha commentato Monsignor Erminio Villa della Fondazione Paolo VI -. L’idea è quella di far vivere sempre di più i luoghi del Sacro Monte. Inoltre, questa è una rassegna che tocca temi importanti attraverso il teatro».

Il cuore della rassegna sarà, come sempre, la terrazza del Mosè ma vivranno, grazie agli spettacoli, anche altri luoghi: «E’ bello pensare che questi siano i posti dove nascono nuovi spettacoli, si sperimenta, si portano cose nuove» ha spiegato Chiodi.

IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI SPETTACOLI

Dal punto di vista organizzativo, saranno presenti le navette gratuite per raggiungere il Sacro Monte con partenza da Piazza Monte Grappa alle 20, fermata intermedia al piazzale dello stadio Franco Ossola alle 20,05 e rientro al termine dello spettacolo. Maggiori informazioni.