Colombo: “Paghiamo l’inesperienza, ma è una nostra scelta”

La Pro Patria perde 2-1 sconfitta in rimonta dalla Cremonese al termine di una partita ben giocata dai ragazzi di mister Colombo, ma su cui è pesata molto la differenza di esperienza tra le due squadre. I grigiorossi nel momento giusto hanno messo in campo tutto la propria forza riuscendo in tre minuti, con Abbruscato e Brighenti, a ribaltare la rete di Serafini che aveva portato in vantaggio i tigrotti. Il tecnico della Pro Alberto Colombo, all’esordio come allenatore in campionato sulla panchina biancoblu, è deluso di non essere riuscito a portare a casa punti nonostante una gara positiva: «Vorrei esordire dicendo che sono già stanco di uscire tra gli applausi del pubblico ma senza punti. Brava la Pro Patria a colpire nel momento giusto, meno a subire due gol in due minuti sprecando tutto quello che di buono abbiamo fatto fino ad allora. Paghiamo l’inesperienza, senza dare colpa a nessuno, ma quando si analizza il risultato e si valuta come è arrivato, si vede che i gol sono arrivati da zone più delicate. La società ed io abbiamo sposato una linea e dobbiamo pensare di poter pagare in qualche momento della gara. Ero curioso, perché la prima di campionato nessuno può avere certezze. Avevamo dato dimostrazione a La Spezia che se attendiamo e ripartiamo lo facciamo bene. Con la Cremonese sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e per lunghi tratti abbiamo fatto in maniera positiva. Ci siamo disuniti forse nel momento in cui i grigiorossi stavano perdendo un po’ il morale. Dopo il gol non ho fatto cambi perché  mi sembrava che la squadra stesse facendo bene e non volevo mettere mano alla squadra, non mi piace abbassarmi molto anche quando vinciamo, significherebbe concedere spazi e armi agli avversari. Dal mercato non mi aspetto nulla, non posso avere pretese. Il mio compito è quello di far giocare al meglio il materiale che ho a disposizione. L’applauso del pubblico alla fine della gara mi ha fatto molto piacere, spero di riuscire a portare sempre più persone allo stadio».
 

Matteo Serafini, capitano della Pro, ha segnato la rete che ha illuso i tigrotti prima della rimonta: «Bisogna crescere alla svelta. Ci sono tante note positive, ma dobbiamo migliorare in molte altre. Trovato il vantaggio, con la Cremonese che si stava sfilacciando, avremmo dovuto colpire subito i nostri avversari per poter chiudere i conti. I nostri avversari hanno una forza e una potenza economica di molto superiore a noi. Sicuramente c’è il fatto che abbiamo tenuto tesa alla favorita del campionato, ma quando te la giochi alla pari, possesso palla a parte, essere andati sopra e poi perdere è una delusione. Se vogliamo migliorare dobbiamo iniziare ad analizzare le note negative. Dobbiamo lavorare su questo nuovo schema, la Cremonese era aggressiva e noi forse siamo stati un po’ troppo bassi. I giocatori grigiorossi li considero da serie B e stasera si è visto. La mia permanenza a Busto non è in discussione, con la società stiamo valutando un cavillo che esula dalla mia permanenza in questa stagione. Non penso che domani possano arrivare soprese dal mercato. A Busto credo che ho fatto bene e qualche numero l’ho fatto, spero che questo venga tenuto da conto. La ProPatria è la mia prima soluzione anche per il futuro».
 

Elvis Abbruscato, capitano e uomo squadra della Cremonese, ha segnato il gol del momentaneo pari che hanno permesso poi ai grigiorossi di ribaltare al gara. In sala stampa è stato l’unico grigiorosso a presentarsi, perché mister Torrente con la squadra è dovuto partire velocemente con il pullman: «La partita era giocata solo da noi, la Pro Patria si difendeva e ripartiva con buone idee. Il loro gol ci ha fatto uscire tutta la rabbia che ci ha permesso di vincere la gara. Sappiamo che contro di noi le squadre cercheranno di chiudersi per poi colpire in contropiede. Noi dovremo essere bravi a segnare il prima possibile. Segnare all’esordio per me è stato bellissimo, anche perché è stata una rete importante».