L’Italia dura un set contro il super Brasile
Terza sconfitta per la nazionale nelle finali del Grand Prix in Giappone: le azzurre giocano alla pari con le sudamericane solo nel secondo set, ma cedono ai vantaggi. Ancora fuori partita Bosetti, emergenza libero
Non c’è scampo per l’Italia contro il lanciatissimo Brasile, che come da pronostico rifila un secco 3-0 alla nostra nazionale e la condanna alla terza sconfitta in altrettante partite nelle finali del World Grand Prix in corso in Giappone. Se il risultato finale non è una sorpresa, lo è però l’atteggiamento con cui le azzurre affrontano il terzo set dopo che nel secondo avevano rischiato di fare lo sgambetto alle favoritissime avversarie (set point sul 24-23), arrendendosi soltanto ai vantaggi; da lì la partita sarebbe potuta ricominciare, invece si conclude anzitempo, come se le italiane non vedessero l’ora di andare sotto la doccia. Non sarà felice Marco Mencarelli che, con l’evidente intenzione di sperimentare nuove soluzioni, aveva cambiato formazione lasciando fuori Arrighetti e Costagrande: spazio a Folie e Caterina Bosetti (foto FIVB) che però ancora una volta delude, di fronte a molte delle sue prossime compagne di squadra nel campionato brasiliano, e a metà gara lascia il posto a Barcellini. I problemi sono i soliti: la ricezione proprio non va, l’attacco è prevedibile e si infrange troppo spesso sul maestoso muro a tre della seleçao. Non a caso la partita sembra prendere un’altra direzione quando c’è la lucidità necessaria per variare il gioco, chiamando in causa più frequentemente i centrali e giocando sulle mani del muro avversario.
Il primo set, comunque, è dominato dal Brasile, che sale subito sul 2-5 e poi sul 5-10 con un ace di Fabiana. Thaisa vola ad altezze siderali ed aumenta il gap fino al 7-14, firmando anche l’ace dell’8-17; Gabi fa 10-20 e ancora la centrale chiude la questione. Sembra una tortura per l’Italia, ma nel secondo set le cose cambiano: dal 4-7 iniziale le azzurre si portano avanti 10-8 con Folie e Diouf, poi recuperano ancora dall’11-13 e scappano addirittura 18-15 grazie a un muro di Guiggi. Il turno di servizio di Adenizia, appena entrata, fissa la nuova parità sul 20-20 ma Barcellini, a sua volta subentrata a Bosetti, regala all’Italia due punti pesanti per il 24-23. Purtroppo un errore in battuta restituisce il pallone al Brasile, che si procura il 24-25 con Sheilla e chiude i conti grazie alla palla out di Diouf. Finisce qui: del terzo set dicono tutto i numeri, che parlano di 7 ace e 6 muri brasiliani. I passaggi a 2-7, 4-12, 6-19, 8-23 testimoniano la rassegnazione azzurra.
Per Signorile e compagne, ormai escluse dalla zona medaglie, domani alle 6.30 è in programma la sfida con gli USA, altra grande delusione delle finali. In prospettiva Europei c’è un’emergenza libero causata dai problemi fisici di De Gennaro e Merlo, tanto che nelle ultime ore si è fatta strada la voce di una possibile convocazione di Giulia Leonardi, circostanza però non confermata né dal suo club, né dallo staff azzurro. Il problema è che il libero della Unendo Yamamay non fa parte della lista preliminare delle 22 giocatrici convocabili, consegnata alla CEV già lo scorso 7 agosto (c’è invece Sirressi): per averla eventualmente a disposizione bisognerebbe sperare in una specifica deroga. Per la cronaca, l’identica situazione si verificò in occasione degli Europei 2011 e in quel caso, saltata la chiamata in extremis di Luna Carocci, fu proprio Leonardi a vestire la maglia azzurra.
Italia-Brasile 0-3 (16-25, 24-26, 11-25)
Italia: Sorokaite 9, Barcellini 5, Camera, Guiggi 7, Signorile 1, Bosetti 3, Chirichella ne, Diouf 13, Costagrande ne, Folie 4, Gennari (L), Fiorin. All. Mencarelli.
Brasile: Fabiana 3, Dani Lins 3, Adenizia 3, Thaisa 16, Priscila 1, Claudia, Michelle 1, Gabi 12, Sheilla 8, Fabi (L), Monique 1, Fe Garay 13. All. Zé Roberto.
Arbitri: Alrousi (Emirati Arabi Uniti) e El Kheshen (Egitto).
Risultati: Cina-USA 3-0 (25-20, 25-23, 25-17); Serbia-Giappone ore 12.10. Classifica: Brasile 9; Cina 8; Giappone*, Serbia* 3; Italia 1; USA 0. Prossimo turno (sabato 31/8): Italia-USA ore 6.30; Brasile-Serbia ore 8.30; Giappone-Cina ore 12.10.
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