Ai Mondiali Juniores bronzo della varesina Bartalesi. Quinto Zoppini.
Nicoletta e la capovoga Giovanna Schettino (Canottieri Aniene) sono salite sul terzo gradino del podio
Nicoletta e la capovoga Giovanna Schettino (Canottieri Aniene), stavolta sul doppio, al mondiale conclusosi oggi a Rotterdam sono salite sul terzo gradino di un podio strepitoso.
La medaglia di bronzo, a tarda mattina, è arrivata alla fine di una gara mozzafiato in cui il doppio azzurro dal sesto posto ha riconquistato terreno guadagnando la quarta posizione al passaggio dei 1000 metri e poi la terza posizione ai 1500 metri. Gli ultimi 500 metri le azzurrine hanno regalato un punta a punta incandescente contro la Grecia e che ha lasciato tutti col fiato sospeso fino alla fine.
Italia terza per soli 23 centesimi con un tempo finale di 7.10.78, dietro ad americane e greche.
“Senza Giovanna niente di tutto ciò sarebbe stato possibile, quindi devo solo dirle grazie per avermi sopportato e supportato per un mese”, ci fa sapere la giovane atleta diciottenne della Canottieri Varese dall’Olanda. “Ci ha creduto insieme a me in questo progetto! Sicuramente una rivincita dall’anno scorso, finito con l’amaro in bocca. Assieme abbiamo fatto qualcosa di grande e per 2 decimi non siamo arrivate seconde, ma poco importa, siamo molto soddisfatte”.
A Rotterdam, al timone dell’otto Junior, ha esordito al suo primo mondiale il quindicenne Riccardo Zoppini che alla Schiranna non solo rema da 5 anni, ma anche ci abita. L’ammiraglia azzurra si è mantenuta quinta per tutta la gara chiudendo con quinto posto mondiale.
Venerdì l’ottima prova ai recuperi ha portato l’equipaggio azzurro a vincere davanti all’Olanda. Durante la finale di oggi sono stati i Kiwis della Nuova Zelanda ad avere la meglio, arrivando quarti dietro agli equipaggi di Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna.
“Grazie Nicoletta”, –ha dichiarato soddisfattissimo il Presidente della Canottieri Varese Mauro Morello-. “Grazie a tutto lo staff tecnico e alla Direzione sportiva e al consigliere delegato alla squadra agonistica Manuel Ambrosetti. Questa medaglia è l’attestazione che la Canottieri è un patrimonio per Varese, un patrimonio di talenti sempre in tensione verso traguardi ambiziosi, di ragazzi che imparano che i sogni vanno sempre perseguiti e che il lavoro e l’impegno premiano, così nasce questa conferma di Nicoletta e con essa l’emozione che dona a tutti noi.”
“È stata la prima esperienza mondiale per Riccardo”, dichiara il D.S. Luca Broggini. Un trampolino di lancio per la sua carriera sportiva. Davanti a lui altri due possibili mondiali juniores. Il Caposettore Antonio Colamonici l’ha scelto al timone dell’otto, la stessa barca che ha scritto la storia della nostra Società. Guidare l’ammiraglia in finale, poi quinta, è una soddisfazione per tutti noi. Riccardo porterà l’esperienza al timone delle nostre barche societarie. Quanto alla Bartalesi, prosegue Broggini, “la prima impresa è stata quella di entrare in finale, la medaglia è un traguardo che tutti rincorrevamo e sognavano. Per Nicoletta due medaglie in tre campionati del mondo, una costanza che proietta davanti a noi una strada tutta da percorrere. Complimenti a Nicoletta sempre combattiva, a tutto lo staff e alla dirigenza, che l’hanno accompagnata nella crescita”.
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