Riparte “Speakeasy”, la stagione teatrale dei giovani
E' alla sua terza stagione ed ha un successo sempre crescente il progetto di Karakorum Teatro che nell'arco della scorsa stagione ha "stregato" 1000 spettatori in 8 spettacoli
E’ alla sua terza stagione e sta maturando un successo sempre crescente “Speakeasy Varese” progetto ideato da Karakorum Teatro sotto la direzione artistica di Stefano Beghi che nell’arco della scorsa stagione ha “stregato” 1000 spettatori in 8 rappresentazioni, ma ha anche coinvolto attivamente più di 20 realtà del territorio tra associazioni, gruppi, collettivi e cooperative sociali.
Il Teatro Santuccio farà nuovamente da padrone di casa, ospitando la maggior parte degli appuntamenti e permettendo al progetto di collabrorare con la rete di Convergenze, Edizioni dEste, capitanata da Massimiliano Comparin, continuerà ad organizzare e moderare i momenti di approfondimento tematico, che quest’anno si concentreranno principalmente nella seconda parte della stagione, che vedrà protagoniste delle serate delle tematiche di grande attualità. E infine la Cooperativa Sociale L’Aquilone sarà presenza fissa delle serate di Speakeasy Varese con il suo Edubar, servizio che lavora nell’ambito formazione lavoro nel settore della ristorazione e di inserimento lavorativo di giovani e adolescenti in difficoltà, ma soprattutto che garantisce una splendida apericena prima della rappresentazione teatrale.
Una formula, rivelatasi passo passo nella stagione scorsa, che si è rivelata vincente: la serata infatti inizia intorno alle 19 con l’apericena (a prezzi ragionevoli: 5 euro alla consumazione, con un grande buffet) e le attività collaterali legate al tema della serata, espresso da quella che sarà la rappresentazione teatrale; e spettacolo di compagnie teatrali “Under 35” che rappresentano il meglio di ciò che la Lombardia e l’Italia esprimono in questo settore dell’arte e della cultura, ingiustamente considerato “vecchio”.
Speakeasy Varese porterà in città invece spettacoli di giovani artisti da tutta Italia: tematiche attuali, linguaggi contemporanei, capaci di comunicare con le nuove generazioni che sempre più raramente prendono posto nella sale, un teatro che ha voglia di far riflettere, mettere in comunicazione e far divertire in modo sano.
Il progetto ha scelto fin dalla prima edizione di prendere le distanze dalle vecchie logiche del teatro tradizionale, offrendo al pubblico proposte “non commerciali” e che non vantano “grandi nomi”, ma che rappresentano le eccellenze del circuito indipendente del panorama nazionale.
Nelle 8 serate programmate al Teatro Santuccio, un sabato al mese da ottobre a maggio, Speakeasy Varese saranno affrontate tematiche dal leggero all’impegnatissimo: dal riciclo alla Legalità, dall’esodo ai fumetti, dai videogiochi, dalla scienza al cinema. Affrontando l’argomento dal punto di vista letterario, artistico, imprenditoriale: «Con chi vorrà confrontarsi, avrà qualcosa da dire, o vorrà partecipare perchè si riconosce in quel tema» spiega Beghi.
«Quest’anno inoltre, usciremo dal teatro Santuccio per “invadere” anche spazi cittadini- spiega ancora il direttore artistico – In otto spazi significativi che vanno dal sacro Monte all’Ippodromo, dall’Isolino Virginia al centro storico». E sarà proprio “in uno spazio aperto, il primo appuntamento di questa lunga stagione: sabato 16 settembre in piazza del Podestà, Speakeasy comincia con un “Otello da bar”, il grande classico Shakespeariano in versione più che pop, quasi da bar sport.
Un’occasione per “assaggiare” questa nuova e giovane proposta teatrale ad ingresso gratuito, come sarà questo primo spettacolo. Anche se quelli seguenti saranno comunque assolutamente accessibili, con i loro 10 euro di prezzo del biglietto, riducibili a 8 per giovani e studenti.
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