“Amatriciana no stop”, l’appuntamento è in Piazza San Vittore
L'evento di solidarietà è in programma domenica 18 settembre, in concomitanza con AgriVarese, dalle 11 fino ad esaurimento scorte
Amatriciana “no stop” per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Domenica 18 settembre, Piazza San Vittore si trasforma in una grande cucina per servire fino a duemila piatti di pasta con un unico obiettivo: raccogliere fondi da destinare ad Amatrice per la ricostruzione dei suoi beni storici e culturali.
«E’ una bella sfida ma siamo sicuri di vincerla – spiega Gianni Lucchina segretario generale di Aime-. La realizzazione di questo evento è stata possibile grazie a tante realtà del territorio che si sono messe a disposizione per la buona riuscita della giornata».
Oltre ad una squadra di volontari, della quale faranno parte anche studenti varesini e quindici profughi, la giornata vede infatti il contributo di tante aziende che hanno messo a disposizione le loro merci e servizi a titolo gratuito. La salsa di pomodoro, il guanciale, la birra, l’acqua, il pane, gli hamburger di trota, l’olio sono stati infatti interamente donati. I trasporti del materiale e la realizzazione della cucina saranno fatti a titolo gratuito.
«La nostra azienda dimostra ancora una volta la sensibilità che ha sempre avuto – spiega Giancarlo Pignone di Fantinato Group, una delle aziende che contribuisce all’iniziativa -. Siamo lontani dalla popolazione del territorio ma volevamo fare qualcosa di concreto per aiutarle e credo che Varese dimostrerà ancora una volta la sua vocazione solidale. La nostra idea è quella di creare momenti di solidarietà anche per il futuro».
Una grande squadra che si muove con un unico obiettivo dunque: «I soldi raccolti durante la giornata saranno devoluti interamente alla Caritas Diocesana – spiega Armando De Falco, presidente di Aime -. Abbiamo scelto questo canale perché impegnato in un progetto di recupero storico e culturale del paese e crediamo che anche questo aspetto sia molto importante».
«Sono certo che Varese è pronta ad accettare e vincere questa sfida – ha spiegato il Sindaco Davide Galimberti –. La nostra città può sembrare fredda e chiusa ma davanti alle difficoltà risponde sempre con grande generosità. Questa manifestazione è un esempio che le grandi sfide si vincono insieme».
L’appuntamento è quindi per domenica, giornata in cui ai Giardini Estensi ci sarà anche AgriVarese, «creando una sinergia positiva tra i due momenti».
All’iniziativa collaborano Istituto De Filippi, Agenzia Formativa della Provincia di Varese, Cooperativa Lotta Contro L’Emarginazione, Strada dei Sapori, Fantinato Group.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.