Godiamoci la “40 Ore”: sarà l’ultima edizione
Tra venerdì sera e domenica pomeriggio il centro sportivo CiLa ospita la maratona sportiva giunta al 15° anno. Bruno Zanon: «Mi viene da piangere, ma organizzarla è sempre più difficile»
«Questa volta è davvero l’ultima: mi viene il magone mentre lo dico, ma talvolta è necessario ascoltare la testa e non il cuore». Se qualcuno voleva un motivo in più per assistere alla "40 ore di Sport" che per il quindicesimo anno consecutivo porterà a Laveno centinaia di sportivi e tanti tifosi e appassionati, lo ha trovato nelle parole di Bruno Zanon, il gestore del centro sportivo CiLa che con la moglie Cinzia (i due nella foto) ha inventato e sostenuto questa meravigliosa formula dal 1999 in avanti. Diciotto squadre da 45 persone ciascuna che per quaranta ore consecutive, con un minuto di pausa tra una partita e l’altra, si misurano una lunga serie di discipline. Una specie di Olimpiade ristretta che in tutti questi anni ha affascinato e attratto giovani e meno giovani e che non ha eguali in provincia e oltre, visto che a Bruno in passato sono arrivate diverse richieste per copiare la formula pensata a Laveno.
Formula invariata anche per questa "Quaranta" numero 15: si comincia a mezzanotte di venerdì 19 luglio e si va avanti sino alle 16 di domenica 21, con la campanella a scandire inizio e fine degli incontri e con la tendopoli allestita tra i boschi attorno al CiLa a ospitare i giocatori che tentano di riposare tra un match e l’altro. Ben sette i tornei che durano per tutta la "40 ore": calcio (a 5), basket (a 3), volley (a 4), tennistavolo, calciobalilla, play station e freccette; a questi vanno aggiunte le singole gare di mountain bike (sabato) e podismo (domenica) e i tornei di badminton e scala quaranta, previsti per il sabato alle 16 e alle 20, con il gioco di carte inserito per dare spazio a tutte le età.
A precedere il tutto, dalle 21 di venerdì sera, il concerto "Rock School" che servirà a dare la carica a giocatori e tifosi, poi costretti a un vero tour de force sportivo che lascia stremati nel fisico ma felici nell’animo. «Il fatto che quasi tutte le squadre di anno in anno rinnovino la propria presenza è significativo: vuol dire che la manifestazione continua a piacere e ad appassionare chi la disputa. E infatti, quando in questi giorni mi è capitato di dire che siamo all’ultima edizione, in tanti ci sono rimasti male» prosegue a raccontare Bruno, con un groppo alla gola. «Ma davvero non ce la facciamo più: ci sono sempre meno sponsor, possiamo contare su pochissimi volontari per il lavoro di montaggio e di segreteria, abbiamo i soliti problemi con alcuni abitanti della zona e, ahime, anche l’Amministrazione quest’anno non ci ha nemmeno contattato. Forse l’interesse per la "40 Ore" è scemato ma mi spiace, perché è una festa unica che non ha mai creato problemi e che invece ha permesso di propagandare lo sport con uno spirito sempre molto amichevole».
E non è un caso se il – bellissimo – logo (nella foto) scelto per la 15a edizione richiami un centometrista nel momento di tagliare il filo di lana del traguardo. Restano tre giorni da vivere e gustare a 360 gradi, poi la "40 Ore" diventerà storia. E quando non ci sarà più, ci toccherà rimpiangerla.
Le squadre 2013
Albin Superstar; Amici del Leader; Assi Squash; Bar Dama Caffetteria; Blo’s Brothers; Bufali d’acqua; Chi de Bardell; Cittadini, Folk Pub Tradate; Gaudis Caffé-La Gaudiosa; I Bidoni; I Ciccioli; Il Circolo di Cerro; La good… uria; Miralago Café; New Team; Padovani Legna; Vedano Olona.
Albo d’oro – 1999: Pro Loco Laveno ’99. 2000: Garden Set. 2001: Bar K2 Gavirate. 2002: Replay Verbania. 2003: Caffé Milano Laveno. 2004: Mortara. 2005: LG Costruzioni. 2006: LG Rossato. 2007: Piccolo Arredamenti. 2008: Piccolo Arredamenti. 2009: MiraDigi Café. 2010: DiGi Costruzioni; 2011: Albin Superstar; 2012: Albin Superstar.
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