“Con le false consulte Cassani vuole controllare i quartieri”
Il Partito Democratico critico sulle regole per la formazione del nuovo strumento di partecipazione locale
A Gallarate si apre il dibattito sulle consulte rionali, proposte dalla maggioranza di centrodestra (e presenti nel programma elettorale). Critiche sono venute dalle opposizioni e anche da un pezzo della stessa maggioranza: di seguito il comunicato del Partito Democratico, che ha anche presentato un testo alternativo a quello dell’amministrazione Cassani, che sarà portato venerdì 30 settembre in consiglio comunale
Eliminare la partecipazione popolare e i luoghi di cittadinanza attiva, istituendo false consulte rionali. Occupare ‘partiticamente’ tutti gli spazi, da quelli associativi a quelli di quartiere, nominando propri consiglieri comunali o persone di fiducia, magari scelte fra i tanti trombati delle numerose liste che hanno sostenuto l’attuale sindaco.
Le false consulte rionali proposte da Cassani sono tutto questo e, cioè, il tentativo di infiltrare i partiti, in particolare quelli di maggioranza, in tutti gli spazi vitali dei nostri quartieri: sarebbero composte per più di metà da consiglieri comunali e interamente da persone scelte dai partiti presenti in Consiglio Comunale, senza prerogative ne’ materie, riunite nel palazzo comunale anziché nei rioni. Di più, le consulte/Cassani abolirebbero incredibilmente il bilancio partecipato, che sarebbe sostituito da un bilancio rionale senza budget, proposto solo dai rappresentanti scelti dallo stesso Cassani nelle consulte e, poi, auto-deciso in autonomia dall’onnipresente sindaco in giunta.
Il Partito Democratico lotterà con tutti gli strumenti in suo possesso contro questo assurdo progetto di controllo centralistico e partitico della città, che azzera la partecipazione popolare e la sussidiarietà, continuamente offesa dalle iniziative e dalle parole del sindaco.
Il PD ha una proposta per vere consulte elette dai cittadini senza l’interferenza dei partiti, con materie e prerogative chiare, strumento di partecipazione reale insieme al bilancio partecipato, che non deve assolutamente essere cancellato.
I gallaratese non vogliono che i propri orizzonti e le proprie libertà siano eliminati da un’ideologia che dal sogno della “padania” e’ passata a quello della Bulgaria ai tempi dell’URSS: per questo daremo battaglia contro le pseudo consulte rionali proposte da Cassani e per l’istituzione di vere consulte.
Partito Democratico Gallarate
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