È Juan Manuel Santos Calderón il Premio Nobel per la Pace 2016
Politico, giornalista ed economista, al secondo mandato da presidente della Colombia, è stato scelto “per gli sforzi profusi per la pacificazione della Colombia, nell'ambito della pluridecennale guerra civile tra esercito regolare colombiano e i gruppi terroristici paramilitari marxisti delle FARC”
È Juan Manuel Santos Calderón il Premio Nobel per la Pace 2016. Politico, giornalista ed economista, al secondo mandato da presidente della Colombia, è stato scelto “per gli sforzi profusi per la pacificazione della Colombia, nell’ambito della pluridecennale guerra civile tra esercito regolare colombiano e i gruppi terroristici paramilitari marxisti delle FARC”.
Nato il 10 agosto 1951, erede di una delle famiglie più potenti e influenti di Bogotà, ha studiato negli Stati Uniti e fa politica dal 1991. È stato ministro con i presidenti Gaviria, Andres Pastrana Arango e Uribe e nel 2002 fu uno dei creatori del Partito sociale di unità nazionale.
La sua storia con le Farc, organizzazione rivoluzionaria molto violenta, è di vecchia data: da ministro della Difesa inferse colpi durissimi ai ribelli, per poi scegliere la strada della pacificazione, con trattative che sono arrivate al referendum sull’accordo di pace tra Stato e gruppi rivoluzionari paramilitari marxisti delle FARC: il popolo colombiano ha però votato no all’intesa con il 51,3 per cento rispetto al sì fermo al 49,7, con una differenza di appena 65 mila voti. Ora con il Nobel per la Pace in mano per Juan Manuel Santos Calderón c’è il difficile percorso di pacificazione da compiere, per un paese in guerra da 52 anni, con oltre 200 mila morti, 180 mila sequestri e duecentomila sparizioni.
La lettera al direttore – Padre Franco Nascimbene: Pace in Colombia?
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