Gli aiuti degli olgiatesi sono arrivati nelle zone del terremoto
Gli amministratori hanno aggiornato la situazione sulla raccolta materiali per il centro Italia: raccolti e trasportati 3 mila kg di materiale. Con loro anche il Progetto Nuova Vita che porterà 25 notebook
Olgiate Olona e gli olgiatesi hanno fatto il loro dovere, i loro aiuti sono arrivati nelle zone terremotate. L’assessore all’ambiente e Protezione Civile Luisella Tognoli, il consigliere Mauro Carnelosso, il presidente della Pro Loco Artemio Paletti e il responsabile del progetto Nuova Vita Massimiliano De Cinque hanno presentato il report sugli aiuti raccolti per le popolazioni terremotate del centro Italia.
A quasi due mesi da quel tragico evento l’amministrazione comunale ha annunciato che 3 mila kg di materiale impacchettato e suddiviso per data di scadenza è stato recapitato alla Protezione Civile che sta coordinando la gestione e la distribuzione degli aiuti che sono giunti da tutta Italia in una quantità incredibile.
«Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini che hanno donato, tutti coloro che hanno partecipato alle complesse operazioni di suddivisione, inscatolamento e trasporto del materiale – hanno sottolineato Tognoli e Carnelosso – è stato un lavoro appassionante e faticoso che ha ci ha impegnato per diverse sere anche fino a mezzanotte. Per questo crediamo che sia giusto essere qui per garantire ai nostri concittadini che la merce da loro donata è arrivata a destinazione»
Un tir intero è giunto all’aeroporto di Rieti con il carico che è stato scaricato in un hangar adibito a magazzino: «Un ringraziamento particolare va anche all’azienda di Giorgia Cantù che ha permesso di impacchettare il materiale e trovare lo spedizioniere adatto».
Ma la solidarietà degli olgiatesi non si è fermata qui, come ha sottolineato il consigliere Carnelosso: «Gli amici del Buonge hanno raccolto 3500 euro per Amatrice lo scorso 1 ottobre. Andranno alla direzione didattica che li userà per la scuola».
Massimiliano De Cinque, da anni impegnato nel progetto di rigenerazione di computer usati ha raccontato l’esperienza di “Nuova Vita”: «Ci siamo impegnati a recuperare materiale informatico per la scuola e per le famiglie. Il sindaco stesso di Amatrice aveva richiesto pc, cellulari, stampanti. Abbiamo avviato una raccolta e in tanti hanno risposto in maniera positiva. Stiamo prendendo accordi ma ci sono grandi difficoltà di comunicazione per i danni del terremoto. Grazie all’impegno dell’Associazione nazionale “Noi camionisti” di Cairate abbiamo trovato il modo di trasportare 25 notebook rigenerati nelle zone del terremoto. Il 5 novembre si parte in direzione Gualdo e Amatrice».
De Cinque ci ha tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato da nord a sud Italia tra associazioni, singoli sviluppatori e programmatori che hanno dato una mano a perfezionare il software per i computer, infine ha rilanciato l’iniziativa in corso per aiutare le aziende agricole colpite dal terremoto attraverso la quale si può ordinare prodotti di quelle aziende e acquistarli. Qui trovate il link al sito per ulteriori informazioni ma affrettatevi perchè c’è tempo solo fino al 28 ottobre.
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