Cosmetici ecologici, la nuova battaglia di Maria Chiara Gadda
La nuova legge attende ora il via libera del Senato dopo essere stata votata alla Camera dove la deputata fagnanese è stata relatrice
«Più garanzie di sicurezza per la salute dei consumatori e per l’ambiente con il nuovo marchio italiano di qualità ecologica dei prodotti cosmetici». Lo sostiene la deputata del Partito Democratico, Maria Chiara Gadda, relatrice del provvedimento approvato oggi dalla Camera. Dopo aver portato a compimento l’iter per la legge contro lo spreco alimentare ecco che la deputata fagnanese si lancia su un nuovo obiettivo.
«Le nuove norme prevedono che il marchio, registrato e di garanzia pubblica, sia richiesto su base volontaria dalle aziende per i prodotti in grado di dimostrare il rispetto di alcuni parametri oggettivi di dermocompatibilità, di incidenza ecologica degli imballaggi, del mancato uso di sostanze cancerogene, tossiche o non biodegradabili» spiega la parlamentare.
«La legge – prosegue – oltre ad introdurre il marchio italiano di qualità, prevede, primi in Europa, il divieto a partire dal 2020 della commercializzazione di cosmetici contenenti microplastiche, pericolosissime per l’ecosistema marino».
«Il comparto della cosmesi in Italia è all’avanguardia nel mondo e ha saputo in questi investire su innovazione e ricerca. Questa legge – spiega – ne valorizza la produzione di qualità».
«I cittadini hanno imparato a conoscere ed apprezzare prodotti che rispondono a particolari standard. E’ importante da questo punto di vista che le etichettature non risultino ingannevoli ma rientrino in un sistema pubblico, trasparente e garantito».
«Una legge moderna che riconosce l’impegno e le tante campagne che associazioni e cittadini hanno portato avanti negli anni a favore della sostenibilità ambientale dei prodotti».
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