“Ho costruito la bici che cambia colore”

Stefano Zellner, 22 anni, studia ingegneria meccanica ad Aquisgrana ma è originario di Bodio. Dalla sua passione è nato un mezzo a due ruote davvero all'avanguardia

Ha ventidue anni ma i modi sono d’altri tempi. Ha passato la sua vita tra Bodio Lomnago, Milano e la Germania e in questo “triangolo di terra” ha coltivato la sua passione: la meccanica.
Stefano Zellner, di passaggio in provincia di Varese dopo aver preso qualche giorno di pausa dall’università di Aquisgrana, ci mostra fiero la sua bicicletta: bella, snella, aerodinamica, con lo specchietto sul manubrio, led incorporati nella sella, cambio automatico nel mozzo e trasmissione a cinghia.
Ma la vera particolarità della bicicletta “inventata” da Stefano è che cambia colore: “E’ nera ma appena la temperatura esterna tocca i 31 gradi diventa bianca – spiega Stefano -. L’idea mi è venuta quando ho scoperto che in circolazione c’era questa vernice sensibile alle variazioni termiche usata solo in casi particolari e ho deciso di provare ad applicarla ad un mezzo di uso comune come la bicicletta. Ho chiesto aiuto ad una carrozzeria di Bodio che l’ha dipinta per me ed ecco il risultato“.

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Il risultato è una bicicletta, un po’ costosa per ora, ma davvero funzionale e moderna: “Non è la prima bici che penso e costruisco – dice Stefano – A volte gli amici mi chiedono qualcosa di particolare e io mi chiudo in garage e provo a realizzarlo”.

Alla Rwth Aachen University di Aquisgarana Stefano studia ingegneria meccanica, ma la passione per auto e mezzi a due ruote è stata ereditata dal papà Paolo. Nella sala della casa di Bodio, una volta abitata dalla nonna, ora ci sono tre moto e forse, quando la casa sarà ristrutturata, ci finirà anche una vecchia 500 rosso fiammante.

“Sono stato fortunato – spiega Stefano quasi con pudore – ho trovato molte persone che hanno creduto in me: da ragazzino ho fatto due periodi di stage alla Rizoma di Ferno e Fabrizio Rigolio mi ha spinto e sostenuto. Ha visto in me una potenzialità e ancora oggi so di avere in lui un valido sostegno”.

Potrebbe diventare il suo lavoro realizzare moto e biciclette ma Stefano ha grandi progetti: “Vorrei che i miei coetanei usassero di più la bici per gli spostamenti. E’ un mezzo ecologico, pratico: vorrei che in Italia si usasse di più. E poi il rispetto dell’ambiente è un po’ il mio chiodo fisso: ora io e mio padre stiamo pensando di ristrutturare la casa della nonna a Bodio e renderla completamente autonoma dal punto di vista energetico. Ci riusciremo“.

L’importante, dice Stefano, è non fermarsi mai: “Ad Aquisgrana studio e lavoro alle terme ma devo e voglio trovare il tempo per fare tutto. So che posso. E’ quello che dico ai miei amici: non fermatevi mai, il futuro è nelle nostre mani”.

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Pubblicato il 16 Novembre 2016
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