“Ospedale, speriamo che possa tornare presto la serenità”
La posizione della lista Tu@Saronno sui drammatici fatti di cronaca che hanno investito l'ospedale di Saronno nei giorni scorsi
La posizione della lista Tu@Saronno sui drammatici fatti di cronaca che hanno investito l’ospedale di Saronno nei giorni scorsi:
Qualche giorno fa abbiamo tutti appreso con incredulità e sgomento crescente dei fatti che hanno coinvolto un medico ed un’infermiera del nostro Ospedale cittadino, e probabilmente altre persone colpevoli di non aver vigilato a sufficienza. Solo quest’estate era stata inaugurata la Struttura Complessa di Neurologia e Stroke Unit, e due settimane orsono l’Assessore Regionale alla Sanità e il Direttore Generale ASST Valle Olona ci avevano rassicurato in un incontro pubblico sul futuro dell’unità ospedaliera confermando che era loro intenzione investire nella struttura.
Poi questo fulmine a ciel sereno, un episodio terribile su cui la magistratura e gli inquirenti stanno lavorando e su cui siamo certi faranno piena luce in tempi brevi. Mentre esprimiamo il nostro sdegno per questa orribile vicenda, e soprattutto dolore e vicinanza a tutti coloro che hanno avuto una persona cara vittima di questi episodi delittuosi, vogliamo anche ricordare le centinaia di medici, infermieri, e altri operatori che quotidianamente svolgono il loro lavoro con professionalità e serietà al servizio dei cittadini, lontano dai riflettori e clamori della cronaca. Molti di noi sono nati e sono stati curati in questa struttura. Come cittadini e fruitori di servizi sanitari, evitiamo di gettare ulteriore discredito sul nostro Ospedale.
Ci auguriamo che, finite le indagini, possa ritornare un po’ di serenità tra chi vi opera e i cittadini, e possano essere mantenute le promesse di rendere più efficiente la struttura del nostro Ospedale. Per prevenire episodi gravi o anche minori di cattiva sanità o corruzione, crediamo infine sia necessario rendere più efficace la procedura Segnalazioni di illecito (la cosiddetta “Whistleblowing Policy” che permette ai dipendenti di segnalare irregolarità in maniera anonima e di cui siamo da sempre convinti sostenitori), poiché evidentemente in questo caso le Procedure sulla Trasparenza e Codici di Condotta non hanno funzionato.
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