Mondiali Master sotto la lente della Federazione internazionale

I Mondiali Master (il termine giusto è World Master Regatta) di canottaggio 2013, ospitati da Varese e dal suo lido alla Schiranna, si avvicinano a grandi passi e sono stati analizzati da un’accurata ispezione da parte di due delegate della Fisa, la federazione internazionale del remo. Nathalie Phillips ed Eva Szanto hanno passato due giorni nella Città Giardino per verificare se i parametri richiesti per una manifestazione simile (centinaia di atleti dalla provenienza più disparata) sono stati rispettati. Le due emissarie della Fisa hanno anche preso parte a una serie di incontri e riunioni con il comitato organizzatore anche in vista dell’appuntamento del 2014 quando la Schiranna sarà teatro dei Mondiali under 23, ennesimo sforzo organizzativo per far entrare il bacino di Varese nel novero dei grandi campi di regata internazionali.
Tra le verifiche effettuate, quelle sul campo di regata, sulle strutture per atleti, tecnici e tifosi, l’organizzazione del centro medico, le questioni relative a sicurazza e assistenza oltre alla definizione della squadra di volontari che affiancheranno il comitato promotore diretto da Paolo Caprioli.
Comitato che, grazie al supporto dell’Agenzia del Turismo, è chiamato anche a gestire accoglienza e trasferimento dei vogatori (iscrizioni stimate intorno ai 1.300) oltre agli aspetti legati al marketing, comunicazione, sponsorizzazioni ed eventi sul territorio
«I grandi appuntamenti internazionali della Schiranna hanno favorito la crescita di un progetto articolato che può dare a Varese un ruolo da protagonista a livello mondiale – ha ricordato il presidente del comitato (e commissrio della Provincia) Dario Galli – Non vogliamo fermarci ai Mondiali Master e a quelli Under 23 e lavoriamo già per un grande evento in vista del 2015, anno dell’Expo di Milano».
Il sogno rimane quello di un mondiale assoluto che per adesso è sfuggito a Varese ma che in futuro potrebber approdare dalle parti del Parco Zanzi. Intanto la Città Giardino incassa l’incoraggiamento del presidente della Federcanottaggio Giuseppe Abbagnale: «Gli eventi che si svolgono sul lago di Varese continuano ad avere la massima attenzione della Fisa – scrive il due volte campione olimpico – e credo che le due prossime manifestazioni possano essere viatico per ulteriori appuntamenti futuri. Varese lo merita soprattutto per la sua laboriosa gente, per la sua tradizione remiera e per l’attenzione che le istituzioni rivolgono nei confronti del canottaggio».