Alla scoperta dei “Monasteri fruttariensi nel Seprio”
Il volume sarà presentato il prossimo mercoledì 12 giugno 2013, alle ore 21.00, nella suggestiva cripta della chiesa varesina della Brunella, in via Marzorati 5
Dopo le presentazioni tenute nelle quattro località interessate, nei secoli scorsi, dalla presenza di monasteri o edifici Fruttuariensi (Ganna, Voltorre di Gavirate, Caronno Pertusella, Castigliane Olona), il volume "Monasteri fruttariensi nel Seprio", pubblicato da Pietro Macchione Editore, sarà presentato il prossimo mercoledì 12 giugno 2013, alle ore 21.00, nella suggestiva cripta della chiesa varesina della Brunella, in via Marzorati 5.
Il volume contiene la riproduzione in fac-simile di un vecchio Antifonario monastico appartenuto alla Badia di Ganna, compilato in scrittura gotica tradizionale, seguita dalla trascrizione in notazione musicale gregoriana attuale, che ha così restituito al pubblico di oggi un vecchio reperto liturgico-musicale altrimenti di non facile consultazione.
Il volume contiene anche la riproduzione di un saggio di Padre Benigno M. Comolli dedicò a tale manoscritto nel 1964 e pubblicato allora sulla Rivista della Società Storica Varesina e, inoltre, altri scritti inediti. In particolare – visto e considerato che il cenobio benedettino di Ganna apparteneva all’Abbazia di Fruttuaria fondata da S. Guglielmo da Volpiano, un nobile originario del Canavese che nell’XI secolo si fece propagatore in Europa della riforma cluniacense – il volume si compone anche di due capitoli scritti da Alfredo Lucioni, docente di Storia all’Università Cattolica di Milano, relativi rispettivamente alla storia dell’Ordo Fructuariensis e a quella degli insediamenti monastici presenti nel territorio del Seprio e aderenti a Fruttuaria. Per i primi due monasteri – Voltorre e Ganna, cioè quelli di cui sono rimaste le vestigia architettoniche – sono stati scritti rispettivamente due capitali relativi agli aspetti storico-artistici a cura di Raffaella Ganna, docente di Storia dell’arte nella scuola superiore. Buona parte della liturgia cantata contenuta nell’Antifonaria è stata riprodotta in un cd allegato al volume a cura del gruppo vocale Antiqua Laus diretto da Alessandro Riganti. La realizzazione della pubblicazione è stata resa possibile dal concorso di alcune istituzioni pubbliche e private: la Provincia di Varese, il Comune di Gavirate, la Comunità Montana del Monte Piambello e la Banca Popolare di Bergamo.
La presentazione del volume nella chiesa della Brunella viene organizzata in collaborazione con la Società Storica Varesina.
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