Jury Chechi a Varese: ” Senza questa città non avrei vinto le Olimpiadi”
L'atleta si era allenato anche nel nostro capoluogo. "Qui la ginnastica ha una grande tradizione: ci sono strutture che lavorano molto bene, ma che hanno bisogno di impianti sportivi per migliorare"
Jury Chechi torna a Varese, città dove si allenato, e riceve la medaglia per i 200 anni dell’elevazione di Varese al rango di Città. E’ successo nella giornata di venerdì: a consegnare il riconoscimento al campione olimpionico il sindaco di Varese Davide Galimberti, il vicesindaco Daniele Zanzi e il presidente del Consiglio comunale Stefano Malerba.
“E’ un grande piacere ritornare a Varese per rincontrare le persone e i luoghi che sono stati molto importanti per raggiungere l’obiettivo della mia vita: vincere la medaglia olimpica – ha dichiarato Juri Chechi – Senza questa città non ci sarei riuscito. L’incontro di questa mattina con il sindaco e i suoi collaboratori mi ha fatto molto piacere perché ho constatato quanto credano nello sport come modello per far star bene i cittadini. In questo senso credo che gli amministratori debbano tener conto anche degli impianti sportivi: mi rendo conto oggi che non sia semplice e le risorse non siano molte però lo sforzo deve partire anche da questo. La ginnastica a Varese ha una grande tradizione ci sono strutture che lavorano molto bene, ma che hanno bisogno di impianti sportivi per migliorare l’aspetto tecnico e anche quello sociale, per coinvolgere ancora più giovani e adulti in una attività che permette di stare meglio con sé stessi e con gli altri”.
Soddisfatto anche il primo cittadino. “Varese è una città proiettata nello sport. L’impegno dell’amministrazione è quello di essere sempre più vicina a questo mondo che rappresenta anche un momento di crescita e formazione per i nostri ragazzi e bambini”.
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