Luca Chirico da esportazione: correrà per una squadra turca
Lo scalatore di Porto Ceresio è stato ingaggiato dalla Torku Cycling, il più importante team del paese. «Nuovi stimoli, spero di fare bene»
Ripartiamo da cinque! Arriva una buona notizia dal mondo delle corse di ciclismo per il drappello dei corridori di casa nostra: anche Luca Chirico infatti, ha trovato squadra per la stagione 2017 e sta per partire per il primo ritiro del suo anno sportivo.
Il 24enne scalatore di Porto Ceresio riparte da una realtà completamente nuova per sé ma anche per il ciclismo italiano: è stato infatti ingaggiato dalla Torku Cycling, la più importante formazione turca, incasellata tra le cosiddette “Professional”. Una sistemazione forse ai margini del grande ciclismo, ma che dà l’occasione a Chirico di mettersi alla prova in un contesto poco conosciuto e di provare a fare anche tra i professionisti qualche risultato di rilievo, dopo essersi ben disimpegnato (soprattutto nel 2015, quando ha avuto più occasioni di correre) con la maglia della Bardiani-Csf.
«Terminata quell’esperienza e tramontata la possibilità di entrare in un team molto importante, mi sono trovato a fine anno senza squadra – ricorda Chirico – Poi, tramite alcune conoscenze, si è aperta questa possibilità con la Torku: la trattativa è andata a buon fine e ora sono pronto, e curioso di scoprire questo mondo che per me è nuovo. Vediamo: l’importante è ritrovare quegli stimoli che nei mesi scorsi erano un po’ calati. Riparto con la voglia di fare bene».
Chirico volerà ad Antalya giovedì 9 marzo per unirsi ai compagni e partecipare al primo ritiro con la nuova divisa. «L’esordio dovrebbe essere a Cipro, in una breve corsa a tappe tra il 16 e il 19 febbraio. Poi dovrei partecipare a gare interessanti in Slovenia e Croazia e spero che nel corso dell’anno ci sia la possibilità di partecipare anche a qualche appuntamento del calendario italiano. Se la mia presenza in squadra può essere utile, ne sarei felice».
Come detto, la Torku Cycling è la struttura più importante per il pedale del paese a cavallo tra Europa e Asia. Negli anni scorsi ha espresso più volte il campione nazionale e ha iniziato a ingaggiare anche qualche corridore proveniente da scuole più importanti. Chirico sarà comunque il primo italiano a vestire la maglia verde-bianco-nera: «La squadra è solida, esiste da diverse stagioni e ha qualche ambizione a livello locale – chiude il corridore di Porto Ceresio – Ora sta a me preparare le gambe e la testa nel modo migliore. Perché qualche ambizione ce l’ho anche io».
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